NEMBRO – Il ricordo di Maria Biava

165

(3.3.1922 – 29.7.2022)

Voglio ricordare qui la nostra cara nonna Maria ripercorrendo brevemente  gli avvenimenti principali della sua lunga e laboriosa vita.

Era nata a Viana, la frazione agricola di Nembro, da una famiglia di contadini – mezzadri.  Una famiglia numerosa e lei era la prima femmina di sei tra fratelli e sorelle. Quando aveva solo undici anni  la mamma morì e lei, bambina,  dovette fare da mamma agli altri fratelli; con loro mantenne sempre un legame strettissimo anche quando essi, adulti, formarono la loro famiglia. Ogni anno l’otto  di agosto, festa dello Zuccarello, li invitava tutti a casa sua per un pranzo collettivo.

Il destino ha voluto che anche alla fine dei suoi giorni si sia ritrovata insieme, alla Casa di Riposo, con il minore dei fratelli, Emilio, che l’ha preceduta di una settimana.

Non dimenticò mai la sua origine contadina: conosceva perfettamente tutti gli aspetti di quel mondo  e sapeva sempre offrire un consiglio, un apprezzamento, un suggerimento.

A 16 anni trovò impiego come operaia presso la filatura di cotone Crespi: lavorò per molti anni prima nel reparto aspe, poi nei rings.  Ricordava a noi bambini i quattro  viaggi a piedi o in bicicletta, alle cinque di mattina, da Viana fino allo stabilimento e poi, dentro la fabbrica, le non facili condizioni di lavoro.

Sposò Vittorio Begna  nel 1947, dopo che egli era fortunatamente tornato dalla disastrosa campagna di Russia. Ebbero due figli, Margherita e Lorenzo. Il marito Vittorio morì prematuramente nel 1983.  Nel 2015 dovette affrontare il più grande dolore per una madre, la perdita del figlio.

Si dedicò anche al servizio per i più sfortunati nella raccolta di abiti per le “missioni” e poi per gli extracomunitari che cominciavano a giungere nel nostro paese e lavorò  con impegno costante nella squadra di volontarie e volontari addetti alla pulizia di questa chiesa parrocchiale.

Aperta, generosa, disponibile, affabile, era sempre pronta a dare una mano; aveva per tutti una parola di incoraggiamento, specialmente per noi nipoti impegnati negli studi.

E’ stata una colonna della nostra famiglia, un punto di riferimento, un sostegno sicuro.

Addio nonna Maria, non ti dimenticheremo mai!…

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTO

pubblicità