NEMBRO – “Ciao Sergiu, amico e fratello”. Il giovanissimo nembrese di origini moldave ricordato dagli amici: “Ciao Plama, ricordati che non è un addio, ma un arrivederci”

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Un cognome strano, quello di Sergiu Plamadeala, che dava risalto alle sue origini moldave. Il ventenne morto in incidente stradale il giorno di Ferragosto era un nembrese d’adozione e la comunità di Nembro lo ha salutato venerdì 21 agosto, nella chiesa di San Martino, dove è stato celebrato il funerale con rito ortodosso. L’abbraccio commosso di Nembro a questo suo figlio si accompagna al dolore dei tanti amici di Sergiu, ragazzi della sua età che lo consideravano un vero fratello. E, come capita spesso di fronte a queste tragedie, il dolore viene espresso su Facebook. La pagina di Sergiu viene invasa da messaggi commossi.

Una una sola parola Davide per descrivere il suo… SU ARABERARA IN EDICOLA A PAG. 51

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