Luca Mariani
“Maturità ti avessi preso prima!” Antonello Venditti lo canta ormai da quattro decenni. Camilla Pezzotta invece l’ha capito da qualche anno: «Dopo il Covid ho ritenuto importante dovermi costruire per affrontare il nuovo mondo del lavoro. Ho provato a fare delle ricerche e ho scoperto che se non hai un diploma superiore, se non hai la maturità, l’unica cosa che puoi fare sono le pulizie. Senza nulla togliere a questo lavoro, però sono convinta che ognuno debba fare quello che gli piace».
Lei che da poco ha compiuto 39 anni, dopo la pandemia del 2020 ha dovuto reinventarsi. «Avevo una mia attività a Cologno al Serio: “Non solo pizza da Camilla”. Era una piccola gastronomia e pizzeria. Insomma un po’ di tutto. Un po’ come me. Andava tutto bene. Facevo tutto io e i miei genitori mi davano una mano. Poi però il Coronavirus ha messo a dura prova tutti, soprattutto noi partite Iva. C’era solo incertezza e non si sapeva quanto sarebbe durato».
Allora Camilla inizia a riflettere. L’idea è quella di ricominciare gli studi. Ritornare alle superiori, abbandonate troppo presto una quindicina d’anni prima: «Avevo lasciato perché la mia era una generazione in cui non era così fondamentale studiare per trovare lavoro. Ma anche perché all’epoca avevo in mente altro, anche se non trovavo difficoltà nello studio, anzi.» Così, senza nemmeno concludere il terzo anno, lascia l’Istituto alberghiero di Nembro.
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