LOVERE – Viaggio nella Casa della Serenità tra gli anziani che dopo il Covid tornano a vivere

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Una coppia di anziani sul balcone osserva il lago che sbatte come fosse una danza. All’entrata controlli anticovid, temperatura, moduli da compilare e poi arriva Bettino Belingheri, direttore della Casa della Serenità. Siamo venuti qui per raccontare il post covid di una generazione flagellata dal virus, la prima Pasqua da vivere in pace, una sorta di Resurrezione. Qui alla casa delle Serenità gli ospiti sono 107, scesi drasticamente dopo la prima ondata di 42 ospiti. Poi la risalita, lenta e graduale, i parenti all’esterno impauriti, gli anziani all’interno con la forza della speranza. Le continue delibere regionali che dicevano tutto e il contrario di tutto e lo scaricabarile sulle Rsa che si sono dovute arrangiare. E ora eccoci qui, per ripartire, anche se qui dentro non ci si è mai fermati, quasi un mondo a parte, uno spartiacque fra dentro e fuori….

 

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