“Due famiglie, marito e moglie, due appartamenti, tre persone, al pianto di sotto la madre della moglie della coppia, una signora di 79 anni, una casa che esiste da 70 anni, ristrutturata”, comincia così l’avvocato Giovan Battista Flaccadori, legale della famiglia Frassi, sgomberati dopo un’ordinanza del sindaco perché la casa è inagibile. Non pensate che la casa in questione sia fatiscente, anzi, una bella casa con garage al piano terreno, rivestiti da pietre, davanti il lago, lungo Via Paglia: “I miei clienti ora son oda parenti ma questa è una situazione difficile, lì sanno perfettamente che non potranno rientrare, i danni sono troppo importanti e ora cosa fanno?”. Casa ristrutturata intorno al 2012, cappotto, tetto nuovo, insomma, tutto apposto: “Una casa di 70 anni, edificata negli anni ’50 dal nonno di Federica Frassi”. Qualcuno dice che non ci sarebbero le fondamenta: “La casa è stata costruita negli anni ’50 con le tecniche costruttive di allora e ci sono tutti i documenti che lo comprovano, e non ci sono mai stati problemi. La casa è rimasta integra fino a poco tempo fa, vado a prendere i documenti…”. L’avvocato recupera un faldone e snocciola dati: “20 giugno 2023, cominciano i lavori per il consolidamento della zona, il Comune convoca tutte le parti coinvolte, chiama anche i miei assistiti e mette in pratica un’attività lodevole, insomma spiega che verificherà la situazione ad allora, cioè al 20 giugno 2023, prima che comincino i lavori e poi la terrà monitorata nel corso del tempo per capire quale sarà l’evoluzione in casa a seguito dei lavori. Si tiene un contradditorio con tutte le pari che firmano, la casa viene fotografata dentro e fuori con tutte le piantine e si rilevano delle piccole fessure nella norma per una casa di 70 anni, modeste fessurine, molto modeste come testimoniano i documenti agli atti”.
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