LOVERE – LA CURIOSITA’: Il pittore Giorgio Oprandi: quando da Alpino venne mandato a Edolo come disegnatore topografico delle linee nemiche

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Un boom di quelli che lasciano il segno. La mostra alla Tadini di Giorgio Oprandi va oltre e diventa oltre. Che forse nemmeno gli organizzatori se l’aspettavano. E così siamo andati a spulciare nella vita dell’artista loverese per scoprire qualcosa che non tutti forse sanno. E così grazie all’archivio dello storico loverese Giuliano Fiorani abbiamo scoperto che durante la Prima Guerra mondiale, arruolato come Alpino, è inviato a Edolo, dove viene utilizzato come disegnatore delle linee nemiche. In quel periodo continua a dipingere, e le sue tele saranno ispirate alla via in trincea. Giorgio, nato il 1 luglio del 1883, da Marino e Teresa Bianchi, (il padre gestiva l’unico cinema-teatro del paese, in Via Faustino Aphel, quando per vari motivi la pellicola saltava, il pubblico in coro, gridava ‘Maino, Maino’, cosicchè il teatro era da tutti soprannominato il ‘Cine di Maino’). ..

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