Era marzo quando Massimo Scandella era arrivato in redazione da neo eletto presidente del Consorzio BIM Lago di Como e fiumi Brembo e Serio, ente che coinvolge 127 Comuni, Alta e Bassa Val Seriana, Alta e Bassa Val Brembana, Valle Imagna, Val San Martino e Comuni Rivieraschi. Oggi, quattro mesi dopo, è tornato per raccontarci le prime novità.
Ma prima, come è iniziata l’avventura? “Direi molto bene, è chiaro che rispetto ad essere consigliere, sono più coinvolto su tutto il territorio, ho a che fare con tutti i sindaci e di conseguenza con tutte le problematiche che possono emergere e che sono molto diverse tra loro visto che andiamo dai Comuni rivieraschi come Dalmine fino a Foppolo o Valbondione. La vera sfida è quella di riuscire a tenere tutti uniti e trovare dei temi che possano mettere d’accordo tutti. Sicuramente è importante anche il lavoro del consiglio direttivo nel raccogliere esigenze e nel riportare sul territorio quello che fa il Consorzio; avere dei consiglieri attivi e preparati è di grande aiuto così come la macchina amministrativa è rodata e funziona bene”.
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