L’INCONTRO Italcementi-Giunta: combustibili e bretella Ricorso al Tar e referendum ad aprile

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Si sono incontrati, Giunta comunale e nuova proprietà dello stabilimento tavernolese. E’ successo martedì 30 gennaio, primo pomeriggio. Da una parte il sindaco Filippo Colosio e i suoi assessori, dall’altra il direttore dell’area tecnica Agostino Rizzo e il direttore dello stabilimento tavernolese Paolo Graziani. Si è parlato dei combustili alternativi e del ricorso al Tar che il Comune di Tavernola ha depositato il 19 gennaio scorso contro l’autorizzazione al loro utilizzo fatta dalla Provincia di Bergamo. E il sindaco ha comunicato che ci sarà un referendum popolare sul cementificio stesso, sì o no alla sua permanenza sul territorio, ricordando che se “negli anni passati la capacità occupazionale della cementeria era di 400 dipendenti (…) oggi, con il calo degli occupati a 70, il suo ruolo è diventato marginale e con minor peso rispetto alle esigenze di tutela della salute e dell’ambiente”. Probabilmente i due interlocutori della nuova proprietà si saranno fregate le mani sotto il banco. Ecco perché. Si sta cercando un accordo a livello nazionale per ridurre la produzione di cemento in Italia. Ci sarà un tavolo di lavoro al Ministero dell’Industria, ma bisognerà aspettare le elezioni e il nuovo Governo, quindi bene che vada a giugno….

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