L’ex primavera dell’Atalanta Andrea Rinaldi non ce l’ha fatta, aveva 19 anni. Era stato ricoverato venerdì per un grave malore

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Andrea Rinaldi con la maglia dell'Atalanta, stagione 2017-18

Il centrocampista ex primavera dell’Atalanta (ora in prestito al Legnano) Andrea Rinaldi non ce l’ha fatta. Si era sentito male venerdì 9 maggio nella sua casa di Cermenate, in provincia di Como, mentre si stava allenando. E’ stato ricoverato in condizioni disperate in seguito a un aneurisma cerebrale all’Ospedale di Varese dove ha lottato tra la vita e la morte fino a stamattina.

Andrea, classe 2000 (avrebbe compiuto i vent’anni il 23 giugno), è nato a Carate Brianza ma è cresciuto calcisticamente a Zingonia, vestendo la maglia dell’Atalanta.

Il suo procuratore l’ha ricordato così sui social: “È una notizia che non vorresti mai dover dare o ricevere anche per chi, come me, ti conosceva solo da un anno. Fu tuo padre ad organizzare l’incontro, ma bastò poco ad entrambi per capire subito che condividevamo gli stessi principi per poter iniziare a lavorare insieme. Sono stato davvero fortunato ad averti conosciuto e sono contento che le nostre strade si siano incrociate anche se per così poco tempo…
Spero d’averti potuto lasciare qualcosa di positivo come tu sicuramente hai fatto con me. Sei stato sempre corretto e leale con tutti, era il tuo modo di essere dentro e fuori dal campo di calcio. Quel rettangolo verde che era la tua vita!
Avrei voluto poter gioire con te per un tuo ritorno tra i professionisti, te lo saresti meritato dopo una stagione esaltante a Legnano. Poi, avevamo ancora tantissimi traguardi da dover raggiungere, come quelli che iniziavamo a programmare per la prossima stagione. Ma, purtroppo, il destino ha voluto che un malore ti portasse via in un attimo..
La tua vita è stata breve ma vissuta intensamente perché eri un lottatore che davanti alle difficoltà non si arrendeva e lo hai sempre saputo dimostrare e hai sempre dato tutto!
È stato un onore averti avuto tra i miei assistiti e mi piacerà ricordarti, così, con quel motto che ti rappresentava tanto e che avevi scritto anche sulla tua pagina facebook: “Se non lotti per ciò che desideri, non piangere per ciò che perdi”.
Ciao Andrea Rinaldi Fai Buon Viaggio“.

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