Giunge quest’anno alla sua venticinquesima edizione il “Bös Festival”, la tre giorni di musica e solidarietà in memoria di Luca Bosio, la cui giovane vita venne stroncata da un incidente in moto nel 1998:
“Da allora lo abbiamo sempre voluto ricordare con la musica che tanto amava, il punk e il rock, – spiega il vice-presidente dell’omonima associazione, Cristian Zenoni – dando vita ad una rassegna longeva come poche nel panorama sia nazionale che internazionale”.
Il gruppo degli amici di Luca si è ufficializzato sotto forma di associazione nel 2010 e negli anni ha cambiato parecchie volte location fino ad approdare agli spazi esterni e interni della tensostruttura del Polo Scolastico – Museo del Tessile. E in 25 anni ha ospitato più di cento band: “Ovviamente l’organizzazione del nostro Festival comporta un grande lavoro, e anche tanti ostacoli da superare perché, come succede in altre associazioni, i volontari invecchiano, gli sponsor si rarefanno e la burocrazia invece è sempre al top…
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