di Cristina Bettoni
Come tutte le chiese, parrocchiali ma non solo, costruite nel 1700 nella bergamasca, Santa Maria Maddalena ha più di un altare: ne ha infatti cinque anche se non sono più utilizzati per celebrare la Messa. A parte l’altare “maggiore”, usato fino al 1966 e poi sostituito dopo il concilio ecumenico, gli altri quattro sono allineati – due per parte – lungo le pareti laterali della chiesa e adesso fungono da “arredamento” della stessa. I primi due sono dedicati a Sant’Antonio da Padova (sulla parete esterna a sud) e al Sacro Cuore (appoggiato alla parete nord). Hanno poco spazio intorno, ma sono ornati con molto decoro: quello di Sant’Antonio porta un grande quadro eseguito per la “vecchia” chiesa nel 1661 dove sono ritratte, perfettamente riconoscibili, santa Lucia, sant’Agata e sant’Apollonia con altre Sante che fanno da corona al Santo con Gesù bambino.
L’altare di fronte, in bellissimo marmo di tonalità violacee, è dedicato al Sacro Cuore. Il dipinto è del pittore bresciano Antonio Guadagnini e ritrae Gesù che mostra il suo cuore a Santa Margherita Maria Alacoque.
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