Giorgio Fornoni
Introduzione
L’amicizia con Marco Clementi parte da lontano. Milena Gabanelli il 19 novembre 1999 mi dedicò una puntata di REPORT. Il giorno successivo mi raggiunse una telefonata da TELEPACE. Era il giornalista Marco Clementi che mi chiedeva quando poteva venire ad intervistarmi: ”Domattina se vuoi”… risposi.
Così nacque una bellissima amicizia.
Capii già allora che era un giovane con tanta passione per il giornalismo. Era lui la forza, la colonna portante, l’inviato di TELEPACE. Frequentemente accompagnava i fatti il Papa perché TELEPACE è una delle televisioni accreditate a poter partecipare ai viaggi all’estero con il Santo Padre.
Ad un certo punto, viene trasferito a Roma, nell’altra sede di TELEPACE. Lì, in quella Redazione, conosce una bella ragazza, anche lei giornalista… che poi diventerà sua moglie, Simona.
(è stata la voce narrante durante la Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo per tanti anni ed ha lavorato per più di vent’anni per i media Vaticani. Ora vive in Cina con Marco e lavora per altre testate radio-giornalistiche).
Marco a Roma fa carriera. Così, pochi mesi dopo chiede di entrare in RAI ed è accettato superando brillantemente la selezione.
Subito si distingue per servizi straordinari. Vi ricordate quando Papa Francesco, durante il Covid, sotto la pioggia, in quella piazza nel silenzio, nella solitudine, pregava, invocava intercessioni a tutto il mondo per guarire da quella grave pestilenza? Ho sempre in mente quella immagine quando sotto la pioggia, a fatica, il Santo Padre si incamminava fino ad inginocchiarsi davanti a quel Venerabile Crocifisso… c’era una voce fuori campo. Era quella di Marco Clementi. Lui era la voce che ha accompagnato in quel momento a reti unificate della RAI, milioni di spettatori, di telespettatori.
Già da anni ormai lavorava per la RAI. Come inviato fece un lavoro straordinario in Libia. Uno dei primi Reporter a vedere in diretta la salma di Gheddafi. Ha fatto un reportage importante e in quell’occasione, il suo lavoro venne presentato al concorso del Premio Ilaria Alpi… e vinse.
Ricordiamo quella tragedia in Cile dove decine di minatori, sottoterra, invocavano aiuto e per tre giorni in diretta Marco ci ha accompagnato in quella operazione di salvataggio. Tutti furono tratti in salvo.
Ricordiamo ancora il viaggio del Papa in Birmania. Lui, sempre come inviato per la RAI era al seguito. Pochi giorni dopo, tornati a Roma, il Papa sfila tra la gente e intravede tra la folla questo bravissimo giornalista. Fa bloccare la sua Papamobile, scende e gli va incontro, in diretta si complimenta per il reportage fatto sul popolo profugo Rohingya.
Ha vinto numerosi premi importanti, tra i quali quello intitolato a MariaGrazia Cutuli.
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