INTERVENTO – “ALZANO VIVA” – L’eredità Pesenti (10 milioni di euro) data al Comune e… “privatizzata”

140

Simonetta Flaccadori

Come “Alzano Viva” stiamo facendo un bilancio di questi 5 anni, in vista della chiusura del mandato. Abbiamo presentato significative proposte su cui Bertocchi ha dimostrato chiusura totale:

– Area tutela ambientale nell’area collinare e attivazione via Mercatorum (respinta)

– Richiesta commissione gestione fondi COVID (respinta)

– Casa della salute (respinta)

– Richiesta presidio Polizia Locale nella ex stazione (respinta)

– Dichiarazione emergenza climatica (respinta)

– Mozione Trenord a favore pendolari Alzanesi (respinta)

– Attivazione sportello LGBT (approvata dalla maggioranza ma non attuata)

In vista di ottobre abbiamo aperto tavoli di lavoro con cittadini, associazioni, cooperative, soggetti istituzionali attivi ad Alzano. Abbiamo anche organizzato un ciclo di iniziative che dimostrano in modo simbolico cosa serve per il futuro alla città.

Le iniziative riguardano la tutela della salute, la costruzione di una rete dei servizi di prevenzione delle fragilità, l’importanza della crescita culturale, la mobilità sostenibile, la tutela del territorio, la valorizzazione degli spazi urbani, la difesa dell’ambiente…

Sono tutti temi che hanno a che fare con le prospettive elettorali. Perché è su questo che deve concentrarsi la politica: il futuro delle giovani generazioni.

Abbiamo ad esempio invitato Franco Armino che ha portato moltissime persone da fuori ad Olera e a Nese, dimostrando come la cultura può concretamente rivitalizzare i quartieri dimenticati da Bertocchi.

Ma il fatto cruciale per cui ci siamo battuti sul piano amministrativo è la gestione dell’eredità Pesenti. Pesenti nomina erede la Comunità di Alzano: lascia un patrimonio PUBBLICO di più di 10 milioni di euro! Bertocchi costituisce una fondazione PRIVATA alla quale trasferisce il patrimonio dei Cittadini. Così l’eredità diventa patrimonio privato, perdendo ogni forma di controllo pubblico.

L’assessore Carlessi si dimette dall’amministrazione e dopo pochi giorni viene nominata presidente della Fondazione!…

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 LUGLIO

pubblicità