(Dal numero del 4 ottobre 2024) Claudia Taccolini è tornata alle… origini. Pomeriggio di inizio ottobre, la Pro Loco è all’opera per montare la struttura che accoglie Sapori d’Autunno e oggi Claudia, dismesso per qualche ora i panni da sindaca, è qui con la sua ‘vecchia’ (nel senso che ne faceva parte) associazione a dare una mano a montare gli stand. Una boccata di ossigeno in mezzo a questo turbinio dei primi mesi da sindaca in una realtà complessa e affascinante come quella dell’essere sindaca del Comune di Lovere. Tre mesi dopo, sufficienti per tirare la prima linea e fare un primo piccolo bilancio anche personale. Sei cambiata? “No, vivo la mia vita normalmente, non pensando troppo all’impegno che ho preso, non voglio farmi soffocare dal ruolo, ma voglio alimentare la passione che mi sta coinvolgendo. Sono consapevole che non dovevo inghiottire ma nemmeno farmi inghiottire. Quello che è cambiata invece è la mia vita privata”. Già, quella sfugge via: “Diciamo che trascuro un po’ gli affetti, i parenti, la normale vita quotidiana è passata in secondo piano, c’è sempre qualcosa da rincorrere, ma va bene così. D’altro canto c’è la soddisfazione e la bellezza di incontrare nuova gente e nuove persone”. Insomma, in equilibrio instabile, ma in equilibrio: “Cerco di rimanere la Claudia di sempre e di tenere anche tutti i nuovi impegni”. Hai una giornata libera, totalmente libera, come la passi? “Sulla carta dovrei rimanere a casa e sistemare un po’ di cose, sembra sia esplosa una bomba, passami il termine, con tutto il rispetto per i terremotati, sembra ci sia stato il terremoto. Però credo che invece staccherei il telefono e mi rilasserei con una coperta su un prato o su una sdraio in spiaggia”. Ok, entriamo nel vivo amministrativo di questi primi 100 giorni: “L’impegno più grande di queste settimane è stato proprio quello di entrare nella macchina comunale e soprattutto capirne non solo i tecnicismi burocratici ma ascoltare. Abbiamo trovato una situazione complicata dal punto di vista organizzativo, aggravata da diverse criticità relative al personale. Abbiamo lavorato su una riorganizzazione importante, perché del buon lavoro dei dipendenti potremo beneficiarne tutti, non solo noi amministratori, ma anche e soprattutto i cittadini che potranno avere risposte e servizi più celeri.
Nuovo Segretario
Per questo abbiamo individuato un nuovo segretario comunale capace di garantire una presenza almeno bisettimanale. Sono contenta che Narriman Moretti abbia accettato la nostra richiesta di diventare responsabile dell’area ragioneria, una funzione che mancava da quasi 2 anni. Come lo sono per Loredana Sangalli che subentrerà al comandante Paolo Redolfi che oggi ha terminato il suo servizio a Lovere. L’ho già fatto personalmente ma credo sia giusto ringraziarlo anche qui per il contributo dato all’amministrazione loverese e ribadire che, nonostante il poco tempo passato insieme, ho riconosciuto in lui una persona competente e disponibile. Sono consapevole però che il coinvolgimento di figure già esistenti in incarichi di responsabilità lasci scoperte altre posizioni. Con urgenza stiamo già lavorando all’inserimento di altre figure, oltre allo studio condiviso con i dipendenti dei carichi di lavoro”.
Le criticità
Claudia ha le idee chiare: “Avremmo voluto dedicare molto più tempo alle nostre idee di programma, ci siamo invece trovati a gestire alcune criticità che stavano determinando importanti ostacoli al corretto funzionamento della ‘macchina comunale””. Le principali? “Lo svincolo di Via Makallè, per permettere la riapertura della strada nei tempi stabiliti, è stato necessario individuare oltre 40.000 euro per far fronte ad una richiesta di modifica avanzata dal Comune di Lovere qualche anno fa, ma non ancora finanziata tramite opportuna copertura in bilancio. Per la Basilica di Santa Maria: a seguito del problema di sversamenti di acqua sull’altare in occasione di
importanti piogge è stato svolto un sopralluogo dell’ufficio tecnico che ha evidenziato come il problema sia riconducibile a depositi di guano (fino a 1 metro di spessore) e carcasse di animali che bloccano i punti di scolo delle acque meteoriche. Questo, oltre a determinare importanti criticità dal punto di vista igienico-sanitario, sta comportando problemi strutturali e il deterioramento degli affreschi. Non aver affrontato il problema per tempo ha comportato la necessità di intervenire con estrema urgenza e per la quale si è dovuto procedere ad una variazione di bilancio di 60.000 euro. Con la Parrocchia stiamo normando la convenzione parcheggio oratorio scaduta nel 2021 poiché non è previsto il tacito rinnovo senza scadenza nelle convenzioni della pubblica amministrazione. Per questo stiamo provvedendo all’erogazione degli arretrati mai corrisposti di circa 23.000 euro, di cui 20.000 euro già previsti a bilancio”.
I cantieri
Insomma, tre questioni molto delicate. E poi c’è molto altro: “Siamo alle prese con incontri e confronti con ANAS e imprese appaltatrici per il monitoraggio dei cantieri in essere su via Paglia e per la definizione della miglior strategia di intervento futuro, e in particolare per i lavori su via Nazionale; pulizia di tombini e caditoie nei punti critici del paese. Questo ha permesso di evitare allagamenti anche durante i giorni di pioggia più intensa; abbiamo incontrato la cooperativa e gli operatori per condividere le
azioni necessarie a ripristinare una manutenzione decorosa del cimitero”. Tanta carne al fuoco: “Abbiamo iniziato la predisposizione della variante al PGT che, tra le altre cose permetta di sbloccare la situazione nelle Cave e garantire a Davine un accesso sicuro; abbiamo affrontato il problema dell’illuminazione di via Provinciale, analizzate le criticità e individuate eventuali soluzioni. Variante al progetto di realizzazione della Casetta dell’Acqua, originariamente prevista al posto di una fontana ma difficilmente raggiungibile in macchina; ora verrà posata poco distante ed in particolare sul parcheggio Fanti d’Italia. C’è stato il confronto con il CdA della Fondazione Martinoli e con il Comune di Costa Volpino per poter agevolare gli importanti lavori che interesseranno la Casa della Serenità. A tal riguardo, tra le altre cose, l’Amministrazione si è fatta promotrice della ricerca di soluzioni per quanto riguarda i parcheggi, sia con incontri con privati, sia con soluzioni su aree pubbliche; esecuzione di importanti interventi di manutenzione su alloggi popolari finalizzati all’apertura di nuove abitazioni e alla soluzione di problemi segnalati da diverso tempo dagli inquilini”.
Sanità ed… Eventi
Novità anche sul fronte sanitario: “Abbiamo lavorato all’ampliamento delle aperture del servizio infermieristico comunale; abbiamo aperto un confronto con la dirigenza di ATS Bergamo e ASST Bergamo Est per cooperare al fine di rafforzare il sistema medico e sanitario sul comune di Lovere (Ospedale, CPS, Casa di Comunità,..) e definire le più efficaci modalità di intervento”. Eventi: “Nonostante il calendario delle manifestazioni estive fosse stato definito prima del rinnovo amministrativo, si è reso necessario lavorare celermente per la definizione di tutti gli aspetti operativi e organizzativi (Borgo di Vino, Concerti in piazza Vittorio Emanuele e in Basilica…); Organizzazione di due iniziative per la campagna ‘Ottobre in rosa’ e realizzazione di allestimenti per sensibilizzare la popolazione durante tutto il mese; costruzione del programma di massima per le festività Natalizie: individuazione di artisti per la realizzazione dei soggetti da proiettare, progettazione delle luminarie e definizione di un programma di eventi lungo tutto il mese di Avvento. Ora che è stato definito un primo schema è necessario condividerlo con tutti gli altri soggetti interessati (Parrocchia, Pro Loco, Commercianti, Associazioni…) per poter definire dettagli e contenuti”. A breve ci saranno anche le attese nomine degli incarichi sovracomunali: “Abbiamo partecipato ai tavoli di confronto sovracomunali per il rinnovo di enti e società. Come Comune di Lovere abbiamo promosso e condiviso una strategia unitaria sull’intero territorio dell’Alto Sebino evitando la logica individualistica”.
Centro Storico
Questione parcheggi in centro storico: “In Piazzale Bonomelli per poter realizzare la nuova area di parcheggio, è necessario procedere con la demolizione della casa CECA e a tal fine la Regione impone la procedura di esproprio per l’edificio e l’area di pertinenza. A tal proposito è stata formalizzata una lettera indirizzata a tutti i
proprietari degli alloggi che, entro metà ottobre, possono inviare delle osservazioni. Alla data odierna non sono ancora arrivate contestazioni. Stiamo accelerando i tempi per dare una risposta a chi è stato sfrattato quasi due anni fa e, non essendo ancora stata svolta la procedura, non può acquistare una nuova abitazione usufruendo delle agevolazioni per la 1ª casa”. E poi c’è la questione Mercato: “Confesercenti – continua la sindaca – minaccia di adire per vie legali perché da due anni richiede di adeguare il canone alla normativa. Ad oggi, il canone applicato dal comune di Lovere si attesta ad un livello triplo rispetto a quello legale, anche a causa di un adeguamento ISTAT che ritengono non essere dovuto per questo tipo di canoni. Oltretutto, le associazioni di categoria lamentano da due anni l’assenza di risposte alla corrispondenza inviata al comune di Lovere. A tal proposito, l’Amministrazione si è mossa per individuare una soluzione condivisa e capace di limitare il più possibile il costo ai danni del Comune che, tra arretrati e adeguamenti tariffari, potrebbe raggiungere molteplici decine di migliaia di euro”. Claudia che tiene d’occhio tutto, a 360 gradi: “La mia responsabilità mi porta a voler essere informata, essere sicura delle situazioni che affrontiamo ed essere precisa nei comunicati che faremo. Non siamo più in campagna elettorale e parlare per slogan non è il mio metodo di lavoro. Sicuro però che il mio modo sarà sempre di apertura e ascolto, perché solo grazie a questo lavoro di relazioni e condivisioni, che vi assicuro non è per nulla facile, riusciremo sempre più a lavorare bene ed al servizio dei cittadini”. Insomma, Claudia c’è. La coperta sul prato o la sdraio in spiaggia possono attendere.