ENDINE – La Protezione Civile ha trovato ‘casa’

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    (Dal numero del 18 ottobre 2024)

    Una sede dimensionata per interventi che vanno ben oltre i confini del Comune di Endine. Non solo grandi magazzini per il “ricovero” dei mezzi pronti a… partire per le emergenze sempre più frequenti del territorio, inteso in senso lato, qui ci sono decine di volontari che sono andati al soccorso in tutta Italia. Adesso la struttura è dotata di sale operative, sale riunioni e… scolastiche perché, come è stato detto, anche i giovani vanno educati, istruiti e addestrati per il futuro a spendersi per le comunità, non solo per se stessi.

    In questo senso il rappresentante della Sezione provinciale degli Alpini Remo Facchinetti ha addirittura auspicato il ritorno della “leva” obbligatoria (“otto mesi”), non “in armi” ma proprio per la Protezione Civile e il Soccorso Alpino. Il sindaco di Endine, Marco Zoppetti, sabato 12 ottobre nel pomeriggio, con la voce rotta dall’emozione, ha raccontato come l’idea di realizzare la grande sede della Protezione Civile sia stata coltivata per anni.

    L’area è comunale, nella Valle delle Fontane. Il sindaco ha raccontato il lungo iter, indicando nel suo ex assessore e ora Presidente di “Orobie Soccorso” (più di 50 volontari) Marzio Moretti il “deus ex machina” della realizzazione dell’opera, progettata dall’arch. Piermario Scarsi. E proprio Marzio Moretti ha raccontato il lungo lavoro dei volontari stessi, Migliaia di ore “regalate”, oltre naturalmente alle aziende che hanno realizzato l’opera.

    Alla manifestazione erano presenti rappresentanti della Protezione civile di gran parte dei paesi della Val Cavallina, del Sebino, della Valle Camonica, di paesi della Bassa Bergamasca e addirittura di Sondrio. E una marea di sindaci con la fascia tricolore, il saluto del VicePrefetto Simona Sgroi, della presidente della Comunità Montana dei Laghi Adriana Bellini, del rappresentante della Provincia Massimo Cocchi (con la presenza dei funzionari che hanno seguito l’iter Laura Corno e Pinuccia Marini, del consigliere regionale Roberto Anelli (e anche qui per la Regione il supporto del funzionario Paolo Oldoni), del Presidente del Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile Matteo Nespoli, di due assessori regionali, Paolo Franco e Maria Claudia Terzi e dell’on. Rebecca Frassini.

    Oltre ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco di Bergamo rappresentati da Venanzio Oberti, e il direttore generale della Protezione Civile Alberto Cigliano. Marzio Moretti ha consegnato un attestato ad alcuni volontari di lungo corso e grande impegno. A loro volta i volontari hanno ricambiato con “un piccolo pensiero” “perché se questo sogno è diventato realtà il grande merito va al nostro Presidente Marzio Moretti”.

    L’altra “marea colorata”, quella dei volontari, dopo la sfilata e l’alzabandiera, è rimasta in piedi per più di due ore ascoltando i vari interventi, prima del taglio del nastro, le saracinesche che si alzano, il suono delle sirene e finalmente tutti a visitare le sale interne, con il buffet e la grigliata organizzata dagli Alpini. 

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