(Dal numero del 4 ottobre 2024)
“L’incontro del 18 settembre scorso è stato positivo, insieme al vice-sindaco ho spiegato ai genitori che questo incontro l’avevo procrastinato proprio per avere il tempo di pensare alle possibili soluzioni ed aspettare eventuali risposte positive, e soprattutto ho assicurato loro che la mancata istituzione del servizio di trasporto per i loro figli non è certo dovuta a cattiva volontà dell’Amministrazione, oltretutto insediatasi da poco. Ora, anche su suggerimento dei genitori stessi, sto esplorando alcune altre possibilità cercando altre forme di finanziamento, che non possono più essere le sponsorizzazioni dei privati dal momento in questo senso gli sponsor hanno già dato per il passato”. Il sindaco Gianlorenzo Spinelli parla della riunione che alcuni genitori sollecitavano da tempo – anche con una lettera di protesta pubblicata sul numero scorso del nostro giornale – per chiedere al Comune un servizio di trasporto per i loro figli – una ventina di ragazzi – che dalle varie frazioni del paese devono raggiungere Vertova per frequentare le scuole medie: “Si tratta di un problema ‘vecchio’, a causa dell’indebitamento del Comune l’anno scorso il servizio di pulmino l’avevano pagato alcuni imprenditori locali, ma nemmeno per questo anno scolastico può pensarci il Comune, dal momento che non ci sono risorse disponibili. Certo per gli abitanti di Colzate le distanze da Vertova sono maggiori, ma va detto che nessuno dei Comuni nostri limitrofi si accolla il trasporto degli alunni e che la scarsità delle risorse di cui dispongono le Amministrazioni diventa sempre più pesante, una coperta sempre più corta, come si usa dire, cosa che ovviamente si ripercuote sui cittadini per i quali resta il Comune il primo interlocutore con il quale interfacciarsi…”. Adesso, dopo aver cercato invano altre soluzioni, l’Amministrazione ipotizza la possibilità del ‘car-pooling’, cioè l’utilizzo di alcune auto di cui le assicurazioni coprirebbero sia i trasportatori che i trasportati, questi ultimi solo per gli eventuali danni a terzi: “Mi sono preso l’impegno di analizzare questa soluzione, di sondarne pregi e difetti e di calcolarne i costi – conclude il primo cittadino -. Le famiglie mi hanno chiesto di valutare alcune ulteriori possibilità, richiesta che ovviamente ho accolto, nella speranza di trovare una soluzione congeniale a tutte le parti interessate