IL PERSONAGGIO – ALBINO – Lino Schena, il viaggiatore che porta Albino nel mondo… e il mondo ad Albino Dalla metà degli anni ’70 ha viaggiato in mezzo mondo, dall’India all’America Latina, dall’Africa alla Cina, fino alle radici della nostra civiltà. Ecco alcuni aneddoti dei suoi lunghi viaggi

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 Era il 1998 e mi trovavo con mia moglie in Yemen. Una sera le dico: ‘esco dall’albergo e vado da solo a fare un giro per vedere il bazar’. Esco e, poco dopo, mi accorgo che un uomo armato mi sta pedinando. Giro l’angolo e lui mi segue, accelero il passo e lui fa lo stesso. Sono nel panico. Allora, decido di affrontarlo; giro l’angolo e lo aspetto, lo sbatto contro il muro e con una mano tengo bloccato il kalashnikov… ma lui mi guarda e si mette a ridere. Sai chi era? La guardia dell’albergo. Il direttore mi aveva visto uscire e gli aveva quindi detto di seguirmi per accorrere in mio aiuto in caso di necessità. Gli ho quindi dato una mancia e mi sono scusato”.

Questo è uno dei tanti aneddoti che Lino Schena, tecnico edile in pensione (è del 1951), ci racconta. Lui che in 45 anni, a partire dalla metà degli anni ’70, ha girato girato mezzo mondo, viaggiando in Africa e in Asia, in America Latina e nel cuore dell’Europa. In questo suo peregrinare, Lino è stato quasi sempre accompagnato dalla moglie Eliana Acerbis.

E’ lei la mia grande compagna di viaggio; tra l’altro, è un esperta di storia, specialmente del Medio Evo, e questo è stato utile in molti viaggi. Mia figlia Elisa, invece, è venuta con noi solo nel 1997, quando aveva 17 anni. Eravamo andati in Messico, ma alla fine lei ci ha detto: ‘meglio una settimana a Rimini’. Questa è la legge del contrappasso: i miei genitori non viaggiavano, io sì, mia figlia poco… magari viaggeranno molto i miei futuri nipoti…”….

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