IL LIBRO – “Amici per la pelle”, un giallo a Castione

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Nazareth Simoncelli, dopo il corposissimo romanzo Aeternum (ambientato in gran parte in alta valle, tra Gromo e Valbondione, ma con puntate lontane in quel di Malta) e il noir Il lupo, ha pubblicato il romanzo Amici per la pelle, ambientato tra Milano e Castione dove c’è l’epilogo, una rovinosa caduta in Presolana di un escursionista che in realtà è un omicidio. E’ un giallo complesso, la vittima racconta e si racconta, i personaggi hanno ricordi condivisi e percorsi che dall’infanzia all’età adulta si sono diversificati, anche nei caratteri, alcuni conservano una sorta di verginità morale radicata appunto nei ricordi, altri hanno conservato vecchi rancori che si sono acuiti, un conto è essere leader in un gruppo di ragazzi, tutt’un’altra storia competere nel ritrovarsi dopo anni, ognuno con ambizioni e situazioni sentimentali ormai strutturate da esperienze di lavoro molto diverse. Ci sono poi i personaggi “locali”, castionesi che non sono solo di contorno, nella scia di un rapporto antico tra “villeggianti” e “stanziali” che si concretizzavano anche in amicizie, rinnovate dalla decisione di una salita/scalata in montagna, da tempo programmata, con il retroscena di una scommessa tra due fratelli con la prospettiva del controllo di una società che non decolla per la diversa situazione finanziaria e anche qui sentimentale tra i due…

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