IL CASO – Le quattro frane di Vilminore 5 mesi per il ripristino del collegamento con l’Oltrepovo

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Sono cominciati dappertutto i lavori per il ripristino della viabilità. Cominciamo dal basso, dalle Fucine, nei pressi di Ponte Formello: qui c’è un senso unico alternato e sono appunto cominciati i lavori che consisteranno in un’opera di ingegneria naturalistica per consolidare la scarpata ed il successivo rifacimento del muro di sostegno della strada. 180 mila euro la spesa prevista. Salendo dopo Sant’Andrea la strada è interrotta. È la frana di cui parla il geologo Azzarini nel pezzo in questa pagina. Si realizzerà presumibilmente una scogliera per riprofilare il pendio di proprietà della Curia. Il sindaco Pietro Orrù ha emesso ordinanza di messa in sicurezza della casa sovrastante che scadeva il 15 novembre scorso (infatti il marciapiede è stato rimosso). Poi si ripulisce la strada. Ci vorranno un paio di settimane al massimo, ma nel mentre la strada non verrà riaperta fin quando i lavori saranno terminati. Non si può quantificare la spesa, anche perché dovrebbe compartecipare la Curia di Bergamo.

E arriviamo al capoluogo, si imbocca la strada per Bueggio (adesso provinciale: è il caso di ricordare – visto che al tempo ci furono polemiche sulla sua “inutilità” – che ciò è avvenuto proprio per la realizzazione della strada della Valnotte che adesso è l’unica via alternativa per tutto l’Oltrepovo)….

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