Anche il Circolo Culturale Valcavallina, importante realtà locale guidata fino a pochi mesi fa da Aldo Bellini a cui è succeduto Dario Furlanetto, si è schierato sul tema di cui si sta discutendo da diversi mesi: la realizzazione di un nuovo termovalorizzatore da parte della ditta Montello Spa. La preoccupazione (e l’irritazione) tra i cittadini sta infatti aumentando, decine di amministrazioni comunali della Val Cavallina, della Bassa Val Seriana, della pianura bergamasca e dell’hinterland di Seriate si sono apertamente schierate contro il progetto.
E adesso a scendere in campo è il Circolo Culturale: “Come reso noto dai mezzi di informazione locali, nel 2023 la Montello spa ha presentato istanza alla Provincia di Bergamo per l’ampliamento del proprio impianto di smaltimento di rifiuti umidi con la relativa trasformazione in un impianto di termovalorizzazione alimentato con i rifiuti trattati dalla stessa azienda. Nel 2024 è stata avviata dalla Provincia la relativa istruttoria per la valutazione di impatto ambientale con la contestuale raccolta di osservazioni, conclusa nel gennaio 2025. Durante questo periodo, sono state espresse numerose perplessità e critiche argomentate verso il progetto, che si sono concretizzate in oltre cento osservazioni provenienti da comitati, associazioni, rappresentanti delle attività produttive, enti di tutela e valorizzazioni del territorio, forze politiche e soprattutto dagli enti locali coinvolti. Spicca per importanza la dura e motivata presa di posizione di 41 comuni su 43 e il voto contrario del Consiglio Provinciale di Bergamo.
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