I “TRUMP NOSTRANI” Claudio Sessa e Giovanni Benini, i “Trump” di Torre Boldone e Castelli Calepio

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Due sindaci politicamente scorretti, poco diplomatici, decisionisti, accusati di essere poco democratici, di destra, ma votati dal popolo, che se ne frega del politicamente corretto.

Due primi cittadini molto simili, nel loro modo di agire e di affrontare gli avversari, con il neo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Sono Claudio Sessa, il “Trump di Torre Boldone” e Giovanni Benini, il “Trump di Castelli Calepio”, due dei sindaci più pittoreschi della Bergamasca.

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