GRONE – L’INTERVISTA Corali e i suoi tre decenni in Comune: “Il rapporto quotidiano con i cittadini mi carica. Sulle minoranze che si sono succedute potrei scrivere un trattato. Flaccadori? Ha fatto giravolte degne di un acrobata”

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(AN-ZA) – Fra poco meno di un anno si chiuderà per Grone un lungo capitolo della sua storia recente, perchè Gianfranco Corali lascerà la carica di Sindaco dopo tre mandati (ma potrebbe essere presente in lista come candidato consigliere). Corali ha però fatto i primi passi nella vita amministrativa del suo paese addirittura 35 anni fa, il 27 giugno 1983.

Sì, avevo solo 22 anni. Quel giorno c’era stata l’adunanza della Commissione Edilizia ed io ero neo diplomato e con il fresco congedo dal servizio militare nel cassetto”. Questa prima esperienza ti è stata utile per il tuo successivo percorso amministrativo? “Già ai tempi avevo sperimentato le difficoltà che doveva affrontare uno studente residente in un piccolo paese di valle, rispetto a chi risiedeva in città o in paesi più strutturati, e tale esperienza è stata amplificata successivamente da studente universitario. Quindi già allora intuivo la necessità di intercettare le difficoltà e le aspettative della mia comunità e già assaporavo la soddisfazione di poter essere un piccolo mezzo per contribuire alla soluzione dei problemi e al perseguimento delle aspettative”.

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