GROMO – “Gromo si mostra”: gli spazi vuoti del centro storico riprendono vita con le opere d’arte. La Penna d’oro nel ricordo delle De Marchi

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Un centro storico che diventa uno scrigno d’arte. Spazi che riprendono vita accogliendo opere d’arte. Un’idea che l’amministrazione comunale coltivava da tempo e che è diventata realtà in questa estate atipica dopo l’emergenza sanitaria. Con Gromo si mostra, il centro medievale del paese dell’alta Val Seriana si fa bello in un modo inedito.

L’iniziativa vuole essere innanzitutto un modo per valorizzare il paese che nel corso degli anni ha perso molti negozi e attività – esordisce la prima cittadina Sara Riva -, come accaduto negli altri paesi della zona la crisi economica ha portato molti a chiudere e nei centri storici oggi ci sono diversi spazi che un tempo ospitavano botteghe rimasti vuoti. Le esposizioni artistiche ridanno vita a questi luoghi di proprietà comunale o di privati permettendo di camminare in un paese dove di qua e di là ci sono proposte culturali”.

Che Sara Riva e la sua squadra diano grande valore alla cultura è noto da tempo. “Stiamo attraversando periodo difficile, la cultura in tutte le sue forme è stata colpita da questa situazione. Gromo si mostra è un modo per promuovere l’arte e la cultura, a cui teniamo molto, dedicandovi una parte importante della nostra offerta. Il nostro borgo ben si presta ad ospitare eventi di questo genere”.

La prima mostra, dedicata alle donne nelle storie di libri, è stata inaugurata il 6 luglio in piazza Marconi. Poi nei giorni successivi l’esposizione Forte Rosso al museo MAP e altre dodici esposizioni, tra cui molte dedicate al tema della donna….

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