A Gorlago, dopo sei anni, la fuga di un cittadino marocchino, classe 1989, è giunta al capolinea. L’uomo, in Italia senza fissa dimora e ricercato dal 2018 per l’esecuzione di un provvedimento di carcerazione per l’unificazione di pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica di Bergamo, è stato arrestato lo scorso 25 febbraio dai Carabinieri della Stazione di Trescore Balneario.
L’arresto è avvenuto nell’ambito di una delle molteplici operazioni periodiche di controllo del territorio, volte a contrastare il traffico di stupefacenti e l’immigrazione clandestina nella zona di Gorlago e dintorni. Durante un servizio mirato, i militari hanno notato un uomo dall’atteggiamento sospetto all’interno di un bar del centro. Questo ha da subito attirato l’attenzione dei Carabinieri che lo hanno fermato per un controllo, riscontrando che era privo di documenti. A quel punto, è stato condotto in caserma per l’identificazione.
Le verifiche hanno rivelato la sua vera identità e il pesante fardello giudiziario che lo accompagnava: su di lui pendeva un ordine di carcerazione per diverse condanne legate a reati in materia di sostanze stupefacenti.
Dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bergamo, dove dovrà scontare una pena di cinque anni e sei mesi di reclusione.
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