GAZZANIGA – Tra la gente di Orezzo: i disagi, i tempi lunghi per sistemare la strada, i semafori e… “gli sberlòcc”. Il sindaco: “Capisco i disagi, ma…”

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Che i tempi per rimettere in sicurezza il tratto della Provinciale 41 che da Gazzaniga porta a Orezzo dopo il cedimento del muro di sostegno e del fondo stradale, avvenuto lo scorso ottobre, sarebbero stati lunghi, lo si sapeva. Ma forse si sperava che sarebbero stati così lunghi.

La buona notizia per le centinaia di persone che abitano nella frazione montana (e che da ben sette mesi sono costrette a passare per la strada alternativa, la stretta e ripida Via Gromplano) è arrivata a metà maggio, quando la Provincia di Bergamo ha annunciato di avere approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la messa in sicurezza della SP 41 nel tratto che è stato oggetto del cedimento. Però la notizia è arrivata più tardi di quando gli abitanti sperassero, tanto che molti di loro avevano già preparato alcuni striscioni per andare a Bergamo, dove avrebbero manifestato per attirare l’attenzione di ‘chi di dovere’.

Gli striscioni accantonati

La sera ci siamo riuniti e abbiamo deciso di andare a Bergamo, fuori dal palazzo della Provincia, per far sapere che ci siamo anche noi e che questa situazione ci sta causando enormi disagi. Il giorno dopo – ci dice uno dei residenti, che fa parte del Comitato composto da persone che abitano a Orezzo – è però uscita la notizia dell’approvazione del progetto, perciò ci siamo fermati, almeno per il momento. Se però nel giro di un mesetto non ci sono altre novità, riprenderemo in mano gli striscioni che abbiamo al momento accantonato e ci faremo sentire!”.

Alcuni giorni dopo l’approvazione del progetto provinciale ci siamo recati a Orezzo proprio per tastare il polso della situazione e, in particolare, gli umori dei cittadini. C’è da dire che quasi tutte le persone che abbiamo incontrato, più che mostrare soddisfazione per la lungamente attesa approvazione, hanno espresso stanchezza e preoccupazione per i tempi lunghi, sottolineando i disagi a cui sono andati incontro da ottobre e che continueranno anche per diversi mesi; sì, perché il giorno in cui la Strada Provinciale sarà interamente percorribile non è dietro l’angolo.

IL SINDACO – Mattia Merelli: “Capisco i disagi della gente, ma la Provincia sta rispettando i tempi

I cittadini di Orezzo sono arrabbiati e stanchi? Li capisco, ma fin dall’inizio si sapeva che i tempi sarebbero stati lunghi. Già durante la riunione di novembre – spiega il sindaco di Gazzaniga, Mattia Merellila Provincia aveva dato i tempi ed era stato sottolineato che: ‘Entro giugno potremmo iniziare i lavori’. Perciò sta rispettando i tempi, che per forza di cose non potevano essere brevi. Tutti vorremmo che un lavoro venisse fatto in poco tempo, ma non è così, ci sono i tempi tecnici necessari. E poi non si tratta di un lavoretto da poco…”.

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