GAZZANIGA – Gli abitanti di Rova e la chiusura dell’ultimo negozio di alimentari del paese: “Il disagio è alto, soprattutto per gli anziani” “Il supermercato più vicino si trova a Cene, a circa un chilometro e mezzo dalla piazza di Rova”

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C’è subbuglio a Rova, frazione del Comune di Gazzaniga di circa 1.000 abitanti, dove chiude l’ultimo dei negozi di alimentari rimasti. La chiusura del supermercato MD genera infatti disagio per i residenti. Sulle porte a vetri dello stabile campeggia la scritta “Chiuso per ristrutturazione dal 11-07-19 a data da destinarsi”. La vaghezza dell’informazione viene confermata dagli abitanti della zona, non si sa nulla di preciso su quando il supermercato riaprirà, alcuni dicono ottobre, altri novembre e altri che… non aprirà più. La polemica è stata sollevata dai social, fra i post del gruppo Facebook “Sei di Gazzaniga se…”. Sono molte sono le persone che hanno riscontrato una problematica nel non avere sotto casa un negozio di alimentari e molti quelli che chiedono, anche all’Amministrazione comunale, un intervento.

Il disagio è alto – ci spiega un’anziana residente – soprattutto per chi non ha altri mezzi per fare la spesa e procurarsi i beni di prima necessità di cui ha bisogno, soprattutto per gli anziani, magari soli, che non hanno modo di raggiungere i supermercati in macchina o non hanno qualcuno che fa la spesa per loro”.

Le alternative sono diverse, ma nessuna è accessibile per chi non ha mezzi di trasporto, gambe agili o predisposizioni informatiche. “Il supermercato più vicino (dove si rifornisce la maggior parte dei cittadini – ndr) si trova a Cene a circa un chilometro e mezzo dalla piazza di Rova – ci dice uno degli intervistati – chilometro da percorrere sulla strada provinciale 35 senza avere nemmeno l’alternativa della ciclopedonale, essendo chiuso il ponte”.

Per trovare negozi di alimentari più piccoli bisogna dirigersi verso il centro di Gazzaniga, una passeggiata di circa cinquecento metri, l’andata sarebbe anche fattibile ma il ritorno, con borse pesanti e gambe traballanti, diventa un’odissea…

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