Gandino – LETTERA Una dipendente comunale: “Ecco cosa succede a Gandino. Vessati e trasferiti. Qui è il caos”

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Egregio direttore

Sono una dipendente c omunale e vorrei fare una cronistoria di quanto sta succedendo in Comune a Gandino.

La cosiddetta “epurazione” tra il personale del Comune di Gandino per opera dell’attuale compagine bianco-rossa ebbe inizio tre anni fa, circa. Gli artefici, il Sindaco Castelli e l’assessore Masinari con la “complicità” di due consiglieri delegati, iniziarono a stringere i panni addosso al personale non gradito: alcuni perché avrebbero potuto lavorare di più, altri lavorare meglio ed assecondare il volere del segretario e amministrazione, ma a dire il vero nel mirino c’erano dipendenti che non tanto velatamente vennero accusati di tenere un esplicito e disinvolto dialogo con consiglieri di minoranza.

I primi due anni di Masinari e Castelli sono stati un vero disastro nella gestione del personale, un susseguirsi di assenze per malattia dovute principalmente a stress e forme di esaurimento, accumulate in seguito a vere e proprie violazioni della privacy lavorativa da parte della cosiddetta parte politica…

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