GANDINO – La rabbia dei commercianti del mercato: “L’amministrazione non ci ha risposto. Vogliamo un confronto”

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A Gandino si svolge l’ultimo “mercato” in versione ridotta; è sabato 28 novembre. Ma nello storico borgo delle “Cinque Terre” qualcosa è cambiato, in modo sostanziale. Dalla zona centrale, fra le strette vie della piazza, l’amministrazione comunale ha dirottato i banchi nel parcheggio di fronte alla scuola materna, all’imbocco della strada verso il Monte Farno. Una scelta che all’inizio sembrava poter essere legata al periodo pandemico, volta a dare più spazio per il distanziamento fra persone. Veniamo contattati da alcuni ambulanti che però hanno il sentore che questa scelta possa diventare definitiva, e che in una nota trasmessa al Comune si sono dimostrati perplessi per questa possibilità. Sono le prime ore del mattino, non c’è molta gente. La preoccupazione si può sintetizzare in alcune parole raccolte da alcuni ambulanti: “Il mercato in piazza è più funzionale alla possibilità di dare servizio anche alle persone anziane che abitano in paese. È più caratteristico e si sposa con la possibilità delle persone di poter usufruire anche del servizio erogato dai negozi e bar del centro. È un momento di socializzazione delle persone, che in Piazza possono sostare anche per chiacchierare ed incontrare gente. Per noi, in questo periodo, non si possono tirare delle somme, ad alcuni la clientela non è diminuita, anzi. Ma può essere che ciò sia determinato anche dal fatto che la gente debba stare in paese per fare la spesa. Per quanto riguarda lo spazio, effettivamente, qui ce n’è di più, si possono garantire più distanze fra i nostri banchi e fra le persone. Chiediamo se sia arrivata risposta alla lettera inviata al comune…

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