Gandino Intervento – La Lega Nord Cambio di presidenza alla Casa di Riposo di Gandino ed è subito … “aria nuova”: “Dopo che se ne è andato Castelli (attuale sindaco) sono finiti gli anni bui…”

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Finalmente gli ospiti ed i parenti della Fondazione Cecilia Caccia possono godere di “aria nuova” dopo il cambio al vertice della presidenza. Infatti da 3 anni a questa parte il nuovo Presidente, l’Ing. Giancarlo Nodari, ha dato una svolta positiva alle ben tristi note degli precedenti 10 anni di gestione. Con l’avvento dell’era Maccari, contro la Lega Nord fioccarono accuse di eccessivo indebitamento per le casse dell’ente. Il progetto per la realizzazione della nuova casa di riposo, venne portato avanti dalla presidente Colombi Floriana (Lega Nord) ed era stato predisposto per ovviare alla riduzione dei posti letto, imposta dalle nuove normative di allora, che prevedevano una riduzione dai 90 posti a poco più di 60 mettendo in ginocchio la ricettività della RSA di Gandino, che avrebbe costretto numerosi gandinesi a spostare i propri cari in altre strutture sparse su tutta la valle Seriana, con notevoli disagi e costi di spostamento. La soluzione progettuale voluta dalla Lega Nord prevedeva per l’attuale struttura una autorizzazione regionale per 150 posti è venne realizzata grazie ad un contributo a fondo perduto di 8,5 miliardi di lire e per la differenza sino a raggiungere i 12 miliardi di vecchie lire, venne assunto un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti…

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