La strada si apre sopra panorami che nemmeno pensi di poter immaginare, e invece sono lì, a un tiro di schioppo e ti portando dritto in Paradiso. E il Paradiso ha un nome che comincia con la stessa lettera, la P, di Panoramico. Siamo a Fonteno, all’entrata del paese, appena prima, giusto a ridosso di un panorama che ti lascia senza fiato, il lago lì sotto a picco, che mischia il suo blu con quello del cielo e lì in mezzo c’è il Panoramico. Insomma, un panino di meraviglia tra cielo e lago. Qui, la Regina ha un nome, e anche qui l’analogia dell’inziale fa pensare, già, come prima Paradiso e Panoramico, ora Regina e Rosa. Rosa Bena, classe 1935, 90 anni l’8 marzo, mica un giorno qualsiasi, macché, la giornata della Donna e Rosa è Donna per eccellenza. Una vita vissuta a tutta d’un fiato, anche adesso, sempre. Sono da poco passate le 14.30 di un pomeriggio di fine febbraio. Rosa è lì, sul divano di fronte alla reception, golf color pastello, dolcevita rosa, collana di perle, il sorriso stampato nello sguardo, quello sguardo di chi ha visto tanto nella vita, quel tanto che conserva nel cuore: “Non parlo molto di me, nel mio mestiere ascolto e ascolto” e oggi trovare qualcuno che sa ascoltare è cosa rara. Rosa arriva da Trescore e a Fonteno ci è finita per Amore, già, l’Amore con la ‘A’ maiuscola: “Lavoravo in una trattoria – comincia Rosa – con mia sorella e lì ho conosciuto mio marito, io lavoravo al bar, lui era lì a bere qualcosa, il nostro primo incontro è stato lì”. Rosa e Battista Bertoletti si innamorano: “Sono arrivata qui a 30 anni e non mi sono più mossa – Rosa sorride – ero la prima di 8 fratelli, a casa dovevo badare ad alcuni di loro, il mio ultimo fratello ha la bellezza di 17 anni meno di me, è nato il mio stesso giorno, l’8 marzo, avevo bisogno di indipendenza, e l’amore mi ha dato l’opportunità di scegliere la mia vita”.
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 MARZO