FIORANO – Mamme e papà si trasformano in attori per divertire i bambini in modo intelligente – L’originale esperienza degli “Amici sul Serio”

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Avevano cominciato a recitare  13 anni fa allo scopo di far divertire in modo intelligente i loro figli che frequentavano la scuola dell’Infanzia e le Elementari presso l’Istituto ‘S. Angela’, ma poi ci hanno preso gusto e non si sono più fermati, allargando a tutta la  Valle ed oltre il loro raggio di azione. Parliamo della compagnia teatrale “Amici sul Serio”, che ogni anno propone ad un pubblico sempre più vasto le sue rappresentazioni dedicate ai bambini: “Tutto è cominciato nell’ambito del Comitato Genitori di Fiorano – dice la regista Viviana Valsecchi,  insegnante ed anima del gruppo anche perché forte di alcune  esperienze teatrali pregresse in quel di Colognola  – : volevamo semplicemente divertire i nostri bambini in modo gioioso, ma poi,  incoraggiati dal gradimento che i nostri spettacoli raccoglievano da più parti, siamo andati avanti replicando le nostre rappresentazioni in diverse scuole della Valle Seriana, favorevolmente stupiti da un consenso che non ci saremmo aspettati, dai ‘dilettanti allo sbaraglio’ che siamo tutti….”. In questi ultimi anni gli ‘Amici sul Serio’ si sono  legati in modo particolare al Festival “La Vallata dei libri bambini”  ideato da Roberto Squinzi, condividendone appieno l’esigenza di far crescere culturalmente le giovani generazioni, collaborando attivamente alla “Camminata della memoria” che si svolge a gennaio e nell’ambito della quale viene proposta la ‘prima’  di ogni spettacolo. Dunque un’esperienza teatrale occasionale, maturata in ambito scolastico, che col tempo si è trasformata in associazione teatrale: “Condividendo il percorso educativo perseguito dalla scuola, ci proponiamo di privilegiare la pedagogia del rapporto umano contrastando la dittatura dei tablets e dei telefonini, per cui ci mettiamo in gioco nei panni di fatine, lupi, principesse e re malvagi, streghe e cacciatori: siamo mamme e papà pieni di entusiasmo, prepariamo i copioni, le sceneggiature e le scenografie, coinvolgendo i nostri figli, che nel frattempo sono cresciuti, anche nelle parti musicali, nelle coreografie o nella gestione degli aspetti tecnici, nei quali spesso sono più competenti di noi adulti…”.

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