FIORANO AL SERIO – La rinascita dell’associazione commercianti illumina Fiorano: “C’è poca visione unitaria del paese, come commercianti. Ma quello è il passato, adesso stiamo costruendo qualcosa”

289

A Fiorano al Serio torna al lavoro l’associazione commercianti ed artigiani (ACAF) promuovendo la propria rinascita con un evento musicale che ha avuto luogo sabato 28 settembre al Parco Martinelli. L’associazione non è stata molto attiva in questi ultimi anni e il paese ne ha sentito la mancanza; i commercianti dovrebbero aiutare a sostenere il tessuto sociale di una comunità e la loro assenza ha pesato parecchio su un piccolo paese come Fiorano. Alcuni degli esercenti hanno quindi deciso di prendere in mano la situazione e darsi da fare per dimostrare che ci sono ancora e che hanno voglia di rimettersi in gioco. In rappresentanza dei commercianti abbiamo incontrato Michela Rossi, titolare dell’impresa di pulizie “La Cenese” e Roberto Squinzi, titolare della “Libreria Alessia”. L’idea di ripristinare l’associazione è nata un paio di anni fa.

“Come è partita? Per me – spiega Michela – il giorno del casino delle luminarie (il paese due anni fa è rimasto senza luminarie natalizie e questo aveva generato molte polemiche – ndr) ho pensato, ‘perché non provare a fare una serata di musica?’ Ho proposto all’ACAF di organizzarci per fare una serata, l’ho buttata lì e da qui è partita la carica di qualcuno di noi”.

I due commercianti ripongono molta fiducia in questo nuovo gruppo. “Questo è il momento in cui Fiorano può dire la sua, proviamo a raccontare la nostra storia e vediamo cosa succede, Fiorano può diventare un riferimento, se siamo uniti possiamo farcela”, dice Roberto.

La proposta di rilancio si è concretizzata in una serata musicale, con intrattenimento per bambini (truccabimbi, giochi e baby dance) e per adulti (ha suonato il gruppo musicale Malfasia). La serata non ha avuto come scopo solo la pubblicità per i commercianti che l’hanno organizzata, ma anche uno scopo comunitario, perché parte del ricavato verrà utilizzato proprio per le luminarie. Roberto ci spiega l’intenzione dei commercianti: “Chiedendo ai cittadini di contribuire a rendere illuminato il paese, tutti vengono coinvolti. La gente ha capito che Natale è la festa di tutti, molti hanno riflettuto su questo aspetto quando si sono visti Fiorano spento e ora hanno voglia di partecipare. Alla gente chiediamo di aiutarci ad illuminare Fiorano e a vivere il paese”….

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 11 OTTOBRE

pubblicità