FIORANO AL SERIO – Il ricordo di Roberto Ruffini: “Il suo Gas Beer, la passione per le moto che ha trasmesso al figlio e il messaggio prima di iniziare le serate”

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Era al lavoro Roberto Ruffini, quando un malore che l’ha colto all’improvviso se l’è portato via per sempre. Roby, così lo chiamavano tutti, si trovava proprio nel suo locale, il Gas Beer di Fiorano al Serio, erano più o meno le 19 del 24 febbraio, una serata come tante, ma che ha cambiato per sempre la vita di chi lo conosceva. La chiamata ai soccorsi, la corsa in ospedale, la disperazione, la speranza, poi il buio. Roby non ce l’ha fatta e quello che era un locale pieno di gente e di musica, si è fatto un luogo di silenzio, di dolore e di ricordi.

Roby era una persona molto estroversa, che sapeva farsi voler bene, una persona chiara e corretta, se ti diceva una cosa, stai pur certa che quella era”, è così che Dj Pazzini ricorda Roby. Poi prosegue: “Era una persona divertente, scherzava sempre, era molto allegro, una persona piacevole. Penso di non averlo mai visto triste, forse un paio di volte incazzato, ma doveva proprio essere esasperato”.

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