“Non so come prenderà mio papà il fatto di vedersi sul giornale, ma poco importa, glielo devo”, è così che Sara Bellini, inizia a parlare di suo papà Zaccaria, il barbiere di Fino del Monte. Ci troviamo sedute davanti ad un caffè macchiato e un’acqua tonica e gli occhi di Sara non smettono di brillare mentre parla di lui, che da cinque anni è al suo fianco nel salone ‘Sara Style’, di fronte alla chiesa parrocchiale.
“Mio papà è come un amico, ci diciamo tutto, non ho segreti con lui – inizia a raccontare Sara -. E questo rapporto è nato quando ho iniziato a lavorare con lui. Prima era un rapporto tra padre e figlia, anche se lui c’è sempre stato. Aveva il lavoro sotto casa quindi era sempre presente, mi portava a scuola, andava alle riunioni con mia mamma, veniva in gita, perché la sua professione gli consentiva di stare a casa la domenica e il lunedì e dedicarsi alla famiglia… e io da piccola dicevo sempre a tutti che da grande l’avrei sposato”.
Sara ha seguito le orme di papà (in realtà anche della mamma): “Quando gli ho detto che avrei voluto fare la parrucchiera, gli si sono illuminati gli occhi e il giorno dopo ero iscritta a scuola – sorride -. Mi ha sempre appoggiato e ha voluto che non mi fermassi all’Enaip, ma che andassi avanti anche con l’accademia. Non ha voluto che lavorassimo insieme, anzi mi ha detto ‘vai e fai la tua gavetta’. Così ho fatto, ho aperto il mio negozio a Clusone quando avevo 21 anni e lì sono rimasta per dieci anni”.
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