Due restyling estetici, veri e propri “lifting architettonici”, mettono in evidenza le possibilità dei rivestimenti per facciata ventilata in alluminio di PREFA. I progetti delle sedi principali di Frasson S.p.A. e Comacchio S.p.A. sono esempi eccellenti di come le soluzioni del brand possano rinnovare profondamente immobili dall’estetica ormai superata e non più rappresentativa
Basterebbe parlare di ecologia applicata all’edilizia, sottolineando come l’alluminio sia completamente riciclabile per un numero illimitato di cicli di lavorazione, per dire che le facciate architettoniche realizzate con questo materiale hanno una marcia in più. L’impegno per un’edilizia sempre più a basso impatto non può prescindere dall’adozione di materiali che abbiano anche altre qualità: dalla facilità di trasporto e montaggio degli elementi alla loro durabilità, altre caratteristiche proprie delle soluzioni PREFA.
I rivestimenti di PREFA aggiungono alle oggettive qualità dell’alluminio una marcia in più: le potenziali infinite possibilità di personalizzazione del prodotto, per quanto riguarda dimensioni, colori, finiture e tipologia di fissaggio, per superare anche le sfide progettuali più ardue e rivestire alla perfezione anche facciate articolate e irregolari. Adatte alla realizzazione di facciate ventilate per edifici con qualsiasi destinazione d’uso, sono utilizzabili in nuove costruzioni ma anche in caso di ristrutturazione, sia per restyling estetico sia per interventi di riqualificazione energetica.
Tra le più recenti e interessanti applicazioni di rivestimenti per facciata PREFA spiccano due “lifting architettonici” che hanno dato nuova vita e una nuova immagine a due edifici produttivi dall’estetica superata, entrambi in provincia di Treviso. Il primo è la sede centrale di Comacchio S.p.A., produttore di macchine per la perforazione e la palificazione stradale o di fondazioni dal 1986: lo studio B+B Associati di Treviso ha valorizzato i volumi del costruito progettando un involucro dinamico color nero opaco. Il secondo è la sede produttiva e direzionale di Frasson S.p.A., che da oltre 100 anni produce suole per calzature: lo studio Architecno Associati ha creato una nuova omogeneità visiva usando lamiera in alluminio piegata a disegno e forata, che uniforma l’edificio nel complesso ma lascia leggere, a uno sguardo più attento, i diversi corpi di fabbrica che compongono il manufatto. In entrambi i progetti l’installazione è stata curata da Antonello Finiture S.r.l. https://www.antonellofiniture.it/, di Castelfranco Veneto. Realtà attiva dal 2001, che affianca proattivamente gli architetti già dalle consulenze preliminari, contribuendo con la sua esperienza allo sviluppo del progetto, sia architettonico che esecutivo, e occupandosi infine della posa in opera delle finiture. Per Comacchio e Frasson ha spinto i progettisti verso soluzioni fortemente innovative, in grado di ridefinire l’aspetto dei due edifici con elementi customizzati e lavorazioni eseguite su disegno, sempre affiancato dalla consulenza tecnica offerta da PREFA.
Tutti i punti di forza delle facciate in alluminio
Scegliere il materiale per una facciata non è solamente una questione di gusto. Nella valutazione, fatta dai progettisti e poi condivisa e validata dalla committenza, è bene considerare tutte le qualità delle diverse opzioni presenti sul mercato. Intonaco, legno, pietra, vetro, pannelli in fibrocemento sono le opzioni più diffuse; su tutte l’alluminio ha dei vantaggi: in primis, essere per sua natura immune alla corrosione e avere un’ottima resistenza all’alternanza degli eventi atmosferici come sole e pioggia, anche intensa. Per questo gli elementi per facciate in alluminio PREFA sono garantiti 40 anni contro rottura, corrosione, e danni da gelo. L’alluminio pesa un decimo delle coperture più tradizionali, è quindi più facile da trasportare e veloce da installare. Nello specifico, la facciata PREFALZ è conforme alla norma EN 13501-1 della classe di reazione al fuoco A1, ovvero è ignifuga. Le facciate rivestite con alluminio PREFA sono destinate a durare a lungo: con l’innovazione delle verniciature P.10, realizzate in coil coating, PREFA è in grado di offrire delle superfici dai colori inalterabili, che resistono agli agenti atmosferici più estremi.
Tutti i sistemi per facciata PREFA in alluminio sono progettati per essere impiegati come facciata ventilata (VHF). Il sistema ha avuto origine nelle zone climaticamente difficili di montagna: tra la muratura e il rivestimento l’aria può circolare e in questo modo l’umidità, che si forma dietro la lamiera, viene convogliata all’esterno (e non si trasferisce nello spazio abitativo, come la condensa). Grazie alla loro struttura e all’ampia scelta di colori e prodotti, le facciate continue retroventilate PREFA offrono differenti possibilità creative. Grazie alla sua duttilità, l’alluminio si adatta ai rivestimenti di fronti curvi o con irregolarità, dimostrandosi un prezioso alleato in cantiere anche in caso di ristrutturazione, perché il sistema di aggancio facile può essere montato su qualsiasi contesto produttivo, residenziale, pubblico o privato.
Affidarsi a PREFA consente di coordinare tutti gli elementi in tonalità e finitura, inclusi il sistema di smaltimento delle acque (grondaie, pluviali), realizzabili nello stesso colore della facciata per un effetto mimetico o a contrasto per un look più industrial.
Le nuove facciate di Comacchio S.p.A. creano una rinnovata immagine aziendale
«Il semplice confronto visivo tra il prima e il dopo testimonia come la scelta di realizzare un nuovo rivestimento possa ridefinire completamente l’aspetto di un edificio» dichiara l’architetto Renato Bredariol, fondatore, assieme a Marco Bonariol, dello studio B+B Associati che ha curato il restyling della sede principale di Comacchio S.p.A. a Riese Pio X (TV). «Cogliere le potenzialità delle disomogenee facciate esistenti e valorizzarle per ottenere una composizione architettonica fortemente coerente e riconoscibile è stata la sfida di questo lavoro rispetto alla semplice applicazione di una nuova pelle. I tamponamenti prefabbricati, oltre a mostrare i segni del tempo, avevano un linguaggio desueto e assolutamente non rappresentativo di un’azienda leader nel suo settore e proiettata al futuro» sottolinea ancora l’Arch. Bredariol. Il nuovo rivestimento è stato realizzato con 550 m2 di nastro PREFALZ, colore nero opaco, piegato a disegno, con dimensioni, angoli e interassi variabili. In alcuni casi il rivestimento è forato, per mascherare le finestre dei locali di servizio senza bloccare completamente la luce naturale. L’alluminio PREFA è stato scelto già nelle fasi preliminari di studio del concept con il supporto di Antonello Finiture S.r.l.
La particolare sagomatura delle lastre rende i prospetti dinamici, «…il reticolo strutturale, rivestito con carter bianchi, incornicia le campiture in lamiera nero opaco il cui dinamismo visivo è accentuato dalle mutevoli condizioni di luce solare durante la giornata» sottolinea ancora l’architetto. Grazie all’intervento, la porzione di facciata curva, che in precedenza era la parte più critica dell’edificio e creava una netta divisione tra i due prospetti adiacenti, è stata trasformata nell’elemento più iconico del fabbricato, dimostrando nei fatti come i rivestimenti in alluminio PREFA siano adatti all’installazione su ogni tipologia di supporto, anche convesso.
Le nuove facciate di Frasson S.p.A. danno omogeneità al complesso di edifici
La riqualificazione della sede produttiva e direzionale di Frasson S.p.A. a Ramon di Campagna (TV) è stata seguita dallo studio Architecno Associati di Paolo Calderaro e Paolo Palmas, con il supporto di Antonello Finiture come partner per lo studio e la realizzazione dei rivestimenti dell’involucro edilizio (compresi i serramenti), delle finiture di interni e degli arredi. Prima dell’intervento, lo stato di fatto presentava una situazione complessa e difforme, derivante da aggiunte frammentarie al complesso costruite nel corso degli anni senza seguire un masterplan specifico.
L’intervento è stato eseguito posando il rivestimento in nastro PREFA nelle colorazioni bronzo. Va a fondo Calderaro: «L’utilizzo di una facciata in lamiera piegata a disegno e forata ha permesso di raccordare e allo stesso tempo lasciare percepire le differenze del complesso di edifici esistenti, adattandosi allo stato dei luoghi come un morbido velo più che come un sistema rigido. Il rivestimento è stato forato in corrispondenza dei serramenti per garantire un’idonea schermatura solare degli ambienti di lavoro esposti ad ovest».
L’intervento ha riguardato anche la ridefinizione degli spazi interni, la riqualificazione energetica dei manufatti e una migliore integrazione degli impianti. Chiosa Calderaro: «L’obiettivo primario è stato quello di riqualificare l’esistente, ricavando degli ambienti di lavoro funzionali, piacevolmente vivibili grazie ad una corretta illuminazione ed acustica, uso di materiali e colori in armoniosa combinazione».
Alessandro Porru, +393452997434 alessandro.porru@prefa.com
PREFA ITALIA
Da oltre 75 anni la PREFA Aluminiumprodukte GmbH si è fatta conoscere e apprezzare a livello europeo per la progettazione, la produzione e la distribuzione di sistemi per coperture, facciate e sistemi fotovoltaici in alluminio. Complessivamente, il gruppo PREFA occupa circa 720 collaboratori in 19 paesi. Gli oltre 5.000 prodotti di alta qualità vengono interamente prodotti in Austria e Germania. Ogni anno vengono formati 4.600 partner posatori in 21 centri di formazione in Europa. L’azienda tradizionale PREFA fa parte del gruppo dell’industriale Dott. Cornelius Grupp, che conta su scala mondiale più di 8.000 dipendenti e oltre 40 siti di produzione in tutto il mondo.
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