ENTRATICO – Il secolo di Felicita: 14 tra fratelli e sorelle, gli anni di servizio da un notaio e come ‘perpetua’ del fratello prete

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Entratico festeggia secolo di Felicita: 14 tra fratelli e sorelle, gli anni di servizio da un notaio e come ‘perpetua’ del fratello prete

Il 19 gennaio del lontano 1925, nella zona di Entratico in cui si trova il ristorante ‘Da Ciccio’ nasceva una bambina destinata a varcare il secolo di vita. Felicita Cantamesse ha infatti festeggiato domenica i suoi primi 100 anni, attorniata dai nipoti, dai pronipoti, dal parroco don Ermanno Meni, dal sindaco Andrea Epinati e dalla consigliera con delega alle Politiche Sociali Veronica Nicoli.

È proprio quest’ultima che ci parla dell’anziana signora, di cui è lontana parente essendo cugina della sua bisnonna.

Felicita ci ha parlato della sua lunga vita, raccontandoci alcuni simpatici aneddoti. Nel luogo in cui è nata c’erano diverse famiglie molto numerose, proprio come la sua, che aveva ben 14 figli. Ci ha raccontato di quando, a 14 anni, ha dovuto andare a lavorare a Bergamo come donna di servizio. Il giorno in cui è salita sul pullman lei piangeva – racconta Veronica – e sua mamma le ha chiesto: ‘perché piangi?’. Felicita, che non voleva andare a lavorare in città, le ha risposto che a partire ‘ol de dèla Sensa, an resta mia sènsa’. Significa che se fosse partita il giorno dell’Ascensione avrebbe lavorato per sempre. E così è stato. Felicita ha infatti cominciato da ragazzina a lavorare da un notaio di Bergamo ed è rimasta a servizio da lui per diversi anni. Nel 1950 il suo fratello più giovane, don Martino, è diventato prete e lei, che non si è mai sposata, lo ha seguito a Calolziocorte e poi alla Cornabusa.

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