ENDINE – Zoppetti per la continuità. Ziboni per il rinnovamento: “Ogni candidato una caratteristica diversa, cambiamo il paese”

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Una campagna elettorale diametralmente opposta, da una parte il rinnovamento cercato da Ziboni e dall’altra la continuità di Zoppetti, due Z in cabina elettorale, una sola croce possibile. Ziboni punta molto sul gruppo: “Non abbiamo voluto di proposito gente che potesse avere interessi direttamente in paese, siamo qui per il bene del paese, non per il nostro. Ma è chiaro che se si fa il bene del paese di riflesso si fa anche il nostro perché il paese lo viviamo e lo amiamo”. E allora andiamo a vedere chi è il gruppo: “Mario Mazzucchelli, maestro a Pianico e organista in Chiesa pensa che sia giunto il momento di cambiare musica in paese. Pezzotti Emanuele impegnato nel gruppo atletica e nell’organizzare camminate è pronto per far correre il paese recuperando il tempo perso. Azzola Carlo ingegnere l’ingegno è vedere di voltare pagina dove gli altri non vedono. Simone Bertoletti arbitro per portare il rigore e il rispetto delle regole in comune. Dall’Angelo Chiara tirocinante commercialista per ridare dignità ai numeri in Comune. ‘Hanno detto che le cifre governano il mondo. Può darsi. Ma sono certo che le cifre ci mostrano se è governato bene o male’ (Goethe). Noemi Dall’Angelo spumeggiante e vitale che perfora i luoghi comuni e il…Comune con idee nuove e fresche. Rosy Rota, il mix di saggezza, creatività e sensibilità, ‘Ciò che rende l’esisetenza preziosa sono solo i nostri sentimenti e la nostra sensibilità’. (Hermann Hesse). Sabrina Cocchetti, esperienza e femminilità, l’esperienza è sempre il miglior maestro. Noi siamo una parte di tutto ciò che ho trovato sulla mia strada. Andrea Pedretti dubitare o credere sono la stessa cosa… Solo l’indifferenza è atea. Andrea Jessica Pedretti, Papa Giovanni XXIII diceva ‘molti oggi parlano dei giovani; ma non molti, ci pare, parlano ai giovani’, ecco, Jessica parlerà ai giovani. Davide Zambetti, riferimento per anni degli studenti a Bergamo, nuove idee e tanto ascolto, perché in una classe, l’insegnante si aspetta di essere ascoltato. Lo studente pure”.

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