ECONOMIA – “Il gasolio? Siamo sempre sulle montagne… russe”. Il parere di Roberto Berta di Eurocalor e Abm System

146

«Da anni ci dicono che chiuderemo, che non venderemo più, che il nostro settore sta per scomparire. Eppure, noi continuiamo a funzionare e, dopo il Covid, abbiamo avuto anche una crescita». Sono queste le parole di Roberto Berta, socio di due aziende, la Eurocalor e l’Abm System con sede ad Azzano San Paolo.

La prima attività consiste nella rivendita di carburanti, gasolio e benzina sul mercato della grossa distribuzione ed è attiva come marchio da più di cinquant’anni, mentre la seconda si occupa della vendita di impianti di riscaldamento e di aria condizionata. I suoi principali clienti in questo caso sono gli enti pubblici, tra i quali il comune di Bergamo e la Provincia (e di conseguenza anche le scuole superiori del territorio).

Sono entrambi due settori molto caldi e discussi, nell’occhio del ciclone della tempesta di cambiamenti di questi ultimi anni, se non mesi, con l’arrivo della pandemia prima e della guerra in Ucraina poi. Riuscire a districarsi e capire quale futuro avranno il gasolio e la benzina non è facile. E neanche chi, come Roberto Berta, guarda tali settori dall’interno da molti anni riesce a prevedere la direzione nella quale sta andando il futuro.

«Attualmente, la confusione è generale e completa. Quello che so per certo è che il prezzo del metano è schizzato alle stelle e così anche quello dell’energia elettrica. Prima del Covid, si parlava tanto di decrescita, di fine della benzina e del gasolio, eppure ora noi stiamo registrando un aumento. Mezzi agricoli e grandi aziende che usano il gasolio ci sono sempre e così, anche se ormai sono pochissimi, restano anche alcuni privati».

Spiega: «Siamo abituati a stare sulle montagne russe, per quanto periodi come questi siano ben più movimentati di quanto potessimo immaginare. L’importante è restare sempre sul pezzo e affiancare i clienti. Con Eurocalor aiutiamo autotrasportatori, aziende agricole e industrie a trovare il meglio dei lubrificanti e carburanti presenti oggi sul mercato. I nostri prodotti rispondono alle normative in tema ambientale e, anche se la questione è stata messa sotto i riflettori solo negli ultimi anni, noi ci impegniamo da tempo per distribuire materiale non inquinante, ponendo la massima attenzione verso il territorio e l’ecosistema».

Un settore fatto di cambiamenti, ma per Berta è importante mantenersi sempre coerenti. Anche nei momenti di maggiore difficoltà, come ha dimostrato durante i mesi più duri del Covid, quando Abm System si è preoccupata di realizzare, in collaborazione con altre aziende, l’ospedale di emergenza sorto in pochissimo tempo alla Fiera di Bergamo. Testimonia: «Eravamo abbastanza fermi, quindi abbiamo pensato che fosse giusto aiutare gli altri. Abbiamo pagato i nostri dipendenti che hanno fatto il lavoro. Come azienda, naturalmente, non abbiamo percepito nulla, al contrario. Tuttavia, in questo modo credo che siamo riusciti a riaccendere una doppia fiammella di speranza, da un lato contribuendo alla realizzazione di una struttura tanto importante come l’ospedale da campo, dall’altro dando lavoro e stipendio ai nostri dipendenti altrimenti fermi».

pubblicità