È in arrivo la prima fase del grande rimescolamento di parroci e curati deciso dal Vescovo Mons. Francesco Beschi e che coinvolgerà quest’anno diverse decine di parrocchie (e di preti) della Diocesi bergamasca. Molti dei trasferimenti qui elencati sono già stati comunicati dai sacerdoti ai loro parrocchiani e verranno ufficializzati a breve. Una seconda infornata di nomine è però attesa in primavera inoltrata. I traslochi avverranno poi tra settembre e ottobre.
Sono interessate alcune parrocchie della Città dei Mille e molti paesi e cittadine delle valli e della pianura. Quasi tutti i parroci coinvolti risiedevano da almeno un decennio nella stessa Parrocchia; ci sono poi alcuni curati che vengono promossi alla carica di parroco.
In questo ‘rimescolamento’ potrebbero rimanere perdere il loro curato le parrocchie di Curno e Redona; i direttori dei due oratori, infatti, diventeranno parroci, ma con il rischio (altissimo) di non essere sostituiti, come succede ogni anno per alcuni paesi della Bergamasca.
La causa è sempre la stessa: le vocazioni scarseggiano e i preti novelli sono troppo pochi per compensare i sacerdoti che muoiono o che lasciano, per età o per altri motivi, il loro incarico.
PARROCI
SARNICO – Il nuovo prevosto è don Roberto Belotti, 60 anni, di Grumello del Monte, dal 2011 prevosto di Dalmine.
VERTOVA, COLZATE, BONDO DI COLZATE – Il nuovo parroco è don Giuseppe Bellini, 57 anni, di Foresto Sparso, dal 2015 parroco di Boltiere.
CASTIONE, BRATTO, DORGA – Il nuovo prevosto è don Paolo Biffi, 47 anni, di Calusco d’Adda, dal 2014 parroco di Colzate e Bondo di Colzate.
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZO
Leggi tutte le notizie su www.araberara.it