COSTA VOLPINO – INTERVENTO – Il Centrodesta c’è, sarà Civico e si farà trovare pronto

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Cari Costavolpinesi,

In molti vi state chiedendo che fine ha fatto il Centrodestra a Costa Volpino, ebbene, questo comunicato viene scritto proprio per fare chiarezza e fare il punto in vista delle prossime elezioni amministrative che si terranno in questa primavera, Covid-19 permettendo.

La risposta ve la diamo, Idea Civica per Costa Volpino ci sarà, rappresenterà il centrodestra e tutti coloro che hanno a cuore il nostro territorio.

Idea Civica nasce dalla spinta di cittadini Costavolpinesi che hanno programmato il loro futuro e quello dei loro cari a Costa Volpino.

Da ormai due anni, il nostro nuovo gruppo si incontra quasi ogni mese (esclusi i periodi di Lockdown che ci hanno limitato molto), abbiamo studiato le criticità del territorio, abbiamo messo sul tavolo i problemi quotidiani che interessano cittadini e associazioni, abbiamo valutato il lavoro dell’attuale amministrazione con spirito critico ed infine abbiamo deciso di costituire un gruppo civico che si propone di portare avanti nuove idee e nuovi progetti per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini.

Il nostro Impegno Civico è finalizzato al miglioramento ed alla crescita di tutta la comunità, nessuno escluso, per fare ciò la nostra attenzione si è focalizzata inizialmente su vari temi per noi di fondamentale importanza.

Innanzitutto la viabilità, Costa Volpino da sempre soffre dell’handicap di una viabilità a scorrimento veloce (la superstarada, per intenderci) che non consente l’ingresso al Bersaglio in direzione Vallecamonica, portando la maggior parte del traffico Lovere-Pisogne e viceversa a transitare proprio per il centro di Costa Volpino e per il Ponte Barcotto, dove la rotatoria, pur migliore del preesistente impianto semaforico, non riesce ad evitare il formarsi di code soprattutto durante le ore di punta, innalzando cosi i livelli di inquinamento atmosferico e acustico all’interno del centro residenziale del Paese.

Una particolare attenzione va poi data alle fasce più deboli della nostra comunità: disabili, anziani e bambini stanno subendo inermi l’isolamento sociale obbligato dalla pandemia; l’impegno dei servizi sociali e delle associazioni operanti sul territorio va applaudito e necessariamente potenziato utilizzando risorse umane ed economiche straordinarie, creando nuovi spazi e nuovi servizi volti a superare le molte fragilità sociali, conseguenza dell’attuale pandemia e non solo….

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 19 FEBBRAIO

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