COSTA VOLPINO – IL PERSONAGGIO – Federica, nella classifica di Forbes dei 100 migliori Under 30: “Un progetto nato durante il Covid e ora…”

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Federica Pasini. Forbes. Under 30. Tre elementi. Un solo filo conduttore. Forbes, la rivista statunitense di economica, probabilmente la più accreditata nel settore, è stata inserita nella classifica degli Under 30. Federica Pasini arriva da Costa Volpino, per andare nel mondo, e nel mondo ci è andata anche stando ferma, periodo di covid, lockdown, tempo di fermento e creatività per molti, e così Federica ha creato una rete di giovani che ha fatto del Covid un’opportunità sociale ed economica tanto da essere citata da Forbes nella classifica dei 100 Under 30: “Ho compiuto da poco 30 anni  – racconta Federica dalla Sardegna – studi al Liceo Celeri di Lovere, Università Bocconi a Milano, tre anni, poi Londra sei mei” e da li una serie di esperienze lavorative che l’hanno formata, start up, marketing, le Generali, la Apple per due anni, altre esperienze e poi il Covid che non è stato un freno, anzi: “Era il periodo del lockdown, tutti chiusi in casa, ho lanciato su whatsapp un gruppo dove parlare, confrontarsi, creare, una chat che velocemente ha raggiunto i 250 contatti e in poco tempo abbiamo cominciato a creare progetti concreti, non solo sfoghi ma nuove idee che abbiamo condiviso e reso opportunità. Ci siamo attivati a piccoli gruppi divisi per argomento per cominciare a utilizzare gli strumenti utili”. Una sorta di network dove confrontarsi e creare. Si vai dai 20 ai 60 anni: “E dentro c’è di tutto, medici, psicologi, informatici e molte altre professionalità. Uno scambio molto ricco tra persone e competenze diverse”.

Da questo input si sono aperti undici tavoli di lavoro: “Dal benessere psicologico all’analisi dei dati e interpretazione, alla comunicazione al delivery cibo e medicine, ci siamo confrontati con esperti e con gente con idee innovative. Uno scambio molto ricco che ha creato un flusso di idee e competenze. Incontri in call naturalmente, incontri che continuano per aggiornarci e tenerci in contatto”.

E cosi è nato il sito www.hackingyourfuture.it che sta per hacking your future, un progetto di ‘consulenza e coaching pro bono per supportare persone e business nella gestione del post emergenza Covid’. Come funziona? “Studenti, disoccupati, startupper, imprenditori, ufficio di aziende o enti locali basta che contattano il nostro tavolo di professionisti, ricevono la consulenza e donano. La richiesta sarà presa in carico da un gooder di Hacking Covid, un network comporto da circa 200 persone tra i migliori innovatori, imprenditori, startupper e ricercatori., nato appunto durante l’emergenza covid. Ogni Gooder mette a disposizione gratuitamente il proprio tempo e le proprie competenze in cambio di una donazione libera e diretta a una delle realtà no profìit che supportiamo”. Federica l’entusiasmo te lo butta addosso mentre racconta: “Sta funzionando, abbiamo gente da tutta Italia, ma anche da Barcellona, Berlino, Londra, tutti italiani aperti al confronto e a nuove esperienze”…

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