COSTA VOLPINO – CERATELLO – Luciano e quell’albero per i morti di covid: “Da due anni sentivo che quella radice…”

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Un abbraccio di…legno, di quelli che scaldano il cuore senza rischio covid. La foto l’avevamo già pubblicata nel numero scorso ma la radice nel bosco dipinta e lavorata in memoria di chi il Covid lo ha vissuto sulla propria pelle ci ha incuriosito, e così siamo andati a sentire chi questa scultura l’ha realizzata: “La radice l’avevo vista un paio di anni fa – commenta Luciano Poggioli, l’ideatore della scultura – camminando nel bosco, e quando l’ho vista ho sentito dentro di me che quella radice significava qualcosa di particolare ma non sapevo ancora cosa”. Luciano vive a Ceratello da più di 20 anni: “Poi è arrivato il covid e durante il lockdown ho pensato subito a quella radice. Il Covid mi ha sconvolto come tutti, il morire senza nemmeno qualcuno che ti stringe la mano, senza nessuno vicino, e così ho pensato subito che quella radice poteva e doveva diventare un grande abbraccio solidale per tutti i morti di covid”….

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