Definitivamente passati, se non proprio dimenticati, i tempi del secolo scorso quando una pluridecennale diatriba contrappose i Colzatesi e i Vertovesi, entrambi rivendicanti la proprietà dell’antico santuario costruito sullo sperone roccioso che domina la Valseriana, la comunità si appresta a celebrare la festa di San Patrizio che fin dall’anno scorso ha visto, oltre le celebrazioni religiose di rito, anche l’impegno di alcuni giovani nel rendere più bella e partecipata la festa:
“Sì – dice Francesco Carobbio – insieme a Christian Mistri ci eravamo dati il compito di ridare vita alla festa che in questi ultimi anni era un po’…attenuata, e la gente aveva dimostrato di apprezzare con la presenza numerosa alle nostre iniziative. Perciò quest’anno abbiamo deciso di rilanciare alla grande, anche grazie al gruppo che si è esteso a Marco, Samuele, Simona e Giulia”.
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 MARZO