COLERE – IL LIBRO Rivivono in un libro le imprese e i sogni di Placido Piantoni

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Questi sono tempi in cui la memoria si perde da un giorno all’altro. Ma basta stuzzicarla ed ecco che la si ritrova. Questo volume “Placido – Imprese e sogni di uno spirito libero” di Giuseppe Belingheri) dedicato a Placido Piantoni non è solo un omaggio al personaggio che è riuscito a portare a Colere una visione che andava oltre, oltre non solo la Presolana ma anche le prospettive sociali ed economiche. Quando mi sono occupato della storia dell’alpinismo scalvino, il suo nome era premessa ricorrente, quasi una litania, tutti gli alpinisti scalvini sono stati allevati alla sua covata. Il suo connubio con Carlo Nembrini (l’alpinista nembrese che ha scritto grandi pagine di storia alpinistica), la sua amicizia con Walter Bonatti, sono già la prova di un percorso innovativo di un alpinismo che era fino a quel tempo un “lusso” di signori di città. Le prime “guide alpine” erano reclutate in valle tra quelli che ho definito “alpinisti di necessità”, gente che percorreva sentieri per ricavare qualcosa di che vivere, pascolo, caccia, contrabbando, fé magher, legna…

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