CLUSONE – Stefania Giudici, neo presidente dell’Avis baradella: “Donare sangue diventa ricchezza per chi dà e per chi riceve. Nel 2024 sono state complessivamente 675 le donazioni raccolte tra sangue intero e plasma”

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Non c’è niente di più bello del gesto di ‘regalare’ un po’ di sé per dare vita e speranza a un’altra persona”.

Una frase, quella pronunciata dalla neo presidente dell’Avis comunale di Clusone, Stefania Giudici, che è tutta un programma. Parole che rappresentano il senso profondo della missione che da sette decenni contraddistingue questa importante associazione baradella.

La nuova presidente (da sempre impegnata professionalmente nella direzione amministrativa e gestionale di poliambulatori medici specialistici sui territori di Bergamo e Brescia) è stata eletta all’unanimità e rappresenta un volto nuovo, non facendo parte del precedente Consiglio Direttivo.

Sono onorata dell’incarico che assumo con grande entusiasmo e responsabilità – sottolinea Stefania Giudici – Con stima voglio ringraziare il vice presidente Giangiacomo Borelli per il suo operato in questi otto anni alla guida dell’associazione unitamente a tutto il Consiglio Direttivo dell’Avis di Clusone. Il nostro compito sarà quello di promuovere tutte le iniziative già consolidate negli anni sul territorio e di promuovere le nuove che struttureremo insieme a tutti i ‘vecchi’ e ‘nuovi’ tesserati Avisini. L’Avis è un’associazione di volontariato costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. Donare è un gesto di grande solidarietà nei confronti di chi è veramente vulnerabile e ha bisogno d’aiuto. Con le donazioni, gli Avisini, caratterizzati da umiltà e riservatezza, insegnano che in una società come la nostra c’è ancora spazio per un’umanità vera, fatta di concretezza e altruismo”.

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