Io ti sbircio
Lassù e tu ci sbirci quaggiù
come se io fossi una scacchiera
di battaglia navale
non so ancora dove
qui affonderò
ma tu lassù
segnerai una fenditura
con la biro blu
degli occhi
e ci porterai in salvo
su una terra consegnata
un tema della luce
senza crepe: tu c’insegni
il filo la tela
la presa l’abbandono
tenere restare stringere
e poi rinascere.
Ti abbiamo lasciato un bacio sul comodino
Prima di uscire,
di andare lassù
ti abbiamo lasciato un bacio
sul comodino per quando
ti sveglierai.
O forse per quando ci sveglieremo io
Perché lassù tu sei sempre nella luce
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO DI ARABERARA IN EDICOLA DAL 10 GENNAIO