Giovanni Signorini, 33 anni, giovanissimo per essere quello è lui, proprietario e socio di negozi Conad, imprenditore nel mondo della distribuzione, qualcosa come 300 dipendente, moglie, due figli, una famiglia che ruota attorno al mondo Conad e il Conad che ruota intorno alla famiglia Signorini. Già, perché questa è una storia che parte da lontano, quando Giovanni era un bambino e papà Luca gestiva negozi di alimentari: “Nel 1994 mio padre – racconta Giovanni – era entrato in società a Villongo, gestiva il negozio conad, poi è toccato a Sarnico, un piccolo conad, e poi Urgnano, anche lì una piccola realtà. 250 metri quadri, sulla strada principale di Urgnano, la classica bottega dove c’era ancora il quaderno dove si segnava il conto di chi pagava a fine mese. Io sono cresciuto così, in mezzo a questa realtà, mio papà mi portava in negozio sin da piccolo”. Giovanni è il proprietario del Conad di Clusone e il tutor del nuovo Conad di Lovere, oltre a gestire molti altri punti Conad della bassa bergamasca e della Valcamonica, due paesi-città, Lovere ‘capitale’ dell’Alto Sebino e Clusone ‘capitale’ della Val Seriana
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