CLUSONE INTERVENTO – LE MINORANZE UNITE L’incredibile infinita storia di un palazzetto itinerante Costa troppo, è poco più di una palestra, è collocato male (interessi di un assessore?) Ecco la nostra proposta, se vogliono ascoltarla

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Da diverso tempo e in molte sedute del Consiglio comunale, la minoranza ha più volte, ma inutilmente, manifestato alla maggioranza la propria disponibilità a un sereno confronto sui più importanti temi amministrativi, nella convinzione di poter portare un contributo positivo e condiviso alla soluzione dei problemi.

Anche sul “palazzetto dello sport” eravamo e siamo disponibili a un coinvolgimento ma la maggioranza ha ostinatamente deciso di fare da sola e le ripetute richieste di un incontro con gli Assessori competenti sono cadute nel vuoto. Non ci resta quindi che scrivere per rendere pubblica la nostra posizione.

La storia infinita del palazzetto dello sport di Clusone sembrava aver trovato la sua conclusione con l’Amministrazione Giudici, allorché una decina di anni fa venivano approvati tre Programmi Integrati di Intervento (Collina San Giorgio – Ex Cinema Mirage –Val Flesh/Ex Bosio Lina) che, insieme, dovevano generare un investimento pubblico di quasi quattro milioni e mezzo di euro.

L’Amministrazione Giudici per circa trecentomila euro aveva acquistato da Comunità Montana il terreno adiacente al campo di atletica-Prati Mini per realizzare un grande palazzo dello sport. Con l’arrivo dell’Amministrazione Olini i tre Programmi Integrati vennero resi indipendenti l’uno dall’altro e il palazzetto dello sport entrò esclusivamente nell’operazione di trasformazione dell’area Ex Mirage. Prima dell’apertura del supermercato Conad i Clusonesi avrebbero dovuto diventare proprietari della nuova struttura sportiva realizzata dai soggetti privati proponenti quel Piano Integrato, su terreno individuato dall’Amministrazione comunale…

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