CLUSONE – Il milite ignoto? Era di Clusone!

1074

Si chiamava Vittorio Savoldelli, “nato a Clusone nella provincia di Bergamo il 3 dicembre del 1894. Falegname. Morto sul Monte Pasubio il 13 marzo del 1918”. Ed è il “milite ignoto” scelto da Maria Bergomas il 28 ottobre 1921 nella basilica di Aquileia tra le undici bare che contenevano i corpi di altrettanti Caduti in guerra, bare allineate nella navata.

Maria Bergomas aveva 54 anni, era nata a Gradisca d’Isonzo, allora sotto l’Impero Austro-Ungarico, ed era seduta alla destra dell’altare dell’antica basilica di Aquileia, insieme ad altre madri e vedove di guerra”. “Da quando era morto suo figlio, cinque anni prima, aveva cominciato a parlare con lui a certe ore del giorno e della notte e, affinando l’udito, giorno dopo giorno, parola dopo parola, aveva imparato distinguere e a comprendere la lingua dei morti”SU ARABERARA IN EDICOLA DAL 22 GIUGNO

pubblicità