CLUSONE – Dietro le quinte di ‘Wanderlust’: “Un coro, una band, un corpo di ballo e una squadra di tecnici, insieme per costruire questo viaggio”

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“Wanderlust” è un vocabolo della lingua tedesca che evoca il desiderio di esplorare nuovi orizzonti, oltre i confini del proprio mondo; allude a una forte spinta di crescita personale, mossa dalla volontà di affrontare l’ignoto e superare avventure inaspettate. È proprio questo il titolo scelto per lo spettacolo andato in scena al Teatro Monsignor Tomasini di Clusone in tre date, tutte sold out: rappresenta sia il tema sia l’essenza di ciò che il gruppo ha voluto portare sul palco, insieme alla necessità di mettersi alla prova e la volontà di divertirsi costruendo qualcosa di bello insieme – i due fils rouges di questo progetto. Un coro, una band, un corpo di ballo e una squadra di tecnici: ecco i team che hanno portato in scena la storia della piccola principessa e del suo viaggio tra pianeti e ricordi, tra fantasia e realtà. La voce narrante di Angela Fantoni, ideatrice e sognatrice del progetto, ha accompagnato il pubblico in questa avventura, prendendolo per mano e guidandolo in un sentiero di domande e speranze. L’avventura di Wanderlust inizia a prendere forma nel settembre 2024, ma l’idea di uno spettacolo musicale, così come la progettazione dello stesso, nasce molti mesi prima. E dopo una fase iniziale di reclutamento e una riunione informativa presso il Teatro di Clusone, ecco che si dà ufficialmente il via al progetto. Ragazzi e ragazze di diverse località della Val Seriana si ritrovano in un’aula dell’ex scuola materna di San Lorenzo di Rovetta, per studiare e provare insieme le canzoni da portare sul palco in aprile.

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